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Giovanni Paolo II ci parla ancora! Il messaggio di Karol. Lunedì 25 febbraio 2019

Giovanni Paolo II ci parla ancora! Il messaggio di Karol. Lunedì 25 febbraio 2019

Non ci dimentichiamo di un santo uomo che è venuto dall’est per cambiare le vite di molti di noi, riaprile alla speranza ed alla luce di Gesù, e mettere la Vergine Maria al centro del nostro cuore, come nostra mamma e Madre della Chiesa!

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L’ultimo giorno della sua vita – sabato 2 aprile – si congedò dai suoi più stretti collaboratori della Curia ro­mana. Presso il suo capezzale continuava la preghie­ra, a cui partecipava, nonostante la febbre alta e un’estrema debolezza. Nel pomeriggio, a un certo mo­mento disse: «Lasciatemi andare alla casa del Padre». Verso le ore 17 furono recitati i primi Vespri della se­conda domenica di Pasqua, cioè della domenica della Divina Misericordia. Le letture parlavano della tomba vuota e della Risurrezione di Cristo, ritornava la paro­la: «Alleluia». Al termine fu recitato l’inno Magnifi­cat e la Salve Regina. Il Santo Padre più volte abbrac­ciò con lo sguardo i presenti del suo più stretto ambien­te e i medici che vegliavano accanto a lui.

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Dalla piaz­za San Pietro, dove si erano radunate migliaia di fede­li, specialmente di giovani, giungevano le grida: «Gio­vanni Paolo II» e «Viva il Papa!». Udiva quelle paro­le. Sulla parete di fronte al letto del Santo Padre era ap­pesa in un quadro l’immagine di Cristo sofferente, le­gato con le corde: l’Ecce Homo, che con lo sguardo egli fissava continuamente durante la sua malattia. Gli oc­chi del Papa che si stavano spegnendo si posavano an­che sull’immagine della Madonna di Czestochowa. Su un tavolino, la foto dei suoi genitori.

LA PAROLA DI OGGI DI GIOVANNI PAOLO II

La ragione non può svuotare il mistero di amore che la Croce rappresenta, mentre la Croce può dare alla ragione la risposta ultima che essa cerca.

Grazie alla venuta di Dio sulla terra, il tempo umano, iniziato nella creazione, ha raggiunto la sua pienezza. “La pienezza del tempo”, infatti, è soltanto l’eternità, anzi Colui che è eterno, cioè Dio. Entrare nella “pienezza del tempo” significa unque raggiungere il termine del tempo ed uscire dai suoi confini, per trovarene il compimento nell’eternità di Dio.

ciaokarol.24.02.2019

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