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«Fingete di essere cristiani». Consigli dell’Isis ai terroristi occidentali

Se vuoi compiere un attentato in Europa, fai finta di essere un cristiano occidentale. È quanto consigliato dal documento intitolato “Linee guida sulla sicurezza per i mujaheddin lupi solitari”. Il testo di 63 pagine è stato pubblicato in inglese per la prima volta il 18 ottobre da un membro dell’Isis, come riporta la Jamestown Foundation, ma dopo la strage di Parigi del 13 novembre è sempre più condiviso sui social network.

Isis Bruxelles

NIENTE APP DEL CORANO. Il manuale era stato scritto in origine da membri di Al-Qaeda, poi riadattato dall’Isis, che ha aggiunto nuovi consigli e tattiche «perché le operazioni abbiano successo». Innanzitutto, si avvisano «i fratelli che non parlano arabo» che il miglior luogo «dove discutere attentati terroristici sono i nightclub, dove la musica è alta e la clientela è ubriaca». L’ideale è nascondere la propria religione musulmana tagliandosi la barba, profumandosi all’occidentale e addirittura fingendosi cristiani. «Se puoi, evita di farti crescere la barba, di vestire il qamis [tunica islamica] e di portare con te libri religiosi, è meglio». Non bisogna neanche installare app del Corano «sul proprio smartphone».

«INDOSSATE LA CROCE». Per non «compromettere l’operazione» è anche «permesso di portare al collo una collana con la croce cristiana». «Come sapete – continua la guida – i cristiani ma anche gli atei occidentale con un retroterra cristiano indossano le croci. Però non fatelo se avete nomi musulmani sul passaporto, potrebbe sembrare strano».

jihadisti

DITE SOLO “CIAO”. Altre indicazioni specifiche sono: «Per salutare non usate le frasi solitamente impiegate dai fratelli come alam alaykum, barakallah feek o jazakallah khayr». Un “ciao” è più che sufficiente. Infine, una raccomandazione per i kamikaze maschi: «Se siete uomini, usate profumi da uomo e usate quelli alcolici come tutti, non quelli non alcolici come fanno i musulmani».

Redazione Papaboys (Fonte www.tempi.it)

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