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‘Donne costruttrici di fratellanza umana’, l’incontro al femminile che aiuta il Papa nel suo impegno

'Donne costruttrici di fratellanza umana', l'incontro al femminile che aiuta il Papa nel suo impegno
‘Donne costruttrici di fratellanza umana’
Esponenti delle diverse religioni rilanciano insieme l’impegno a dare attuazione al Documento di Abu Dhabi, firmato il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar. Si sono ritrovate a Roma per firmare una Dichiarazione congiunta per la pace mondiale e la convivenza umana. Con noi rappresentanti della prospettiva musulmana, buddista, ebraica e cattolica

Fausta Speranza – Città del Vaticano

“Donne costruttrici di fratellanza umana”: questo il titolo dell’incontro organizzato a Roma – il 3 marzo in prossimità della Giornata internazionale della donna – dall’Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche (Umofc) in collaborazione con il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso. Un incontro per promuovere l’impegno comune e concreto delle donne di fede sulla via dell’attuazione di quanto contenuto nel Documento firmato da Francesco e dal Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb circa un anno fa. Come ha sottolineato allora lo stesso Francesco, il 4 febbraio del 2019, per la prima volta, un Pontefice ha messo piede nella penisola arabica ed è stato il Papa che ha scelto il nome del poverello di Assisi che, ottocento anni prima, in tempo di crociate, si era recato senza armi in terra musulmana a parlare di pace.

A ricordare la straordinarietà dell’evento di Abu Dhabi e le tappe storiche che lo hanno preceduto è stata la teologa iraniana Shahrazad Houshmand.

Dell’importanza di un impegno interreligioso e del ruolo delle donne ha parlato la vice presidente dell’Unione italiana buddisti Reverenda Elena Seishin Viviani.

La consigliera dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei) Sabrina Coen ha sottolineato l’importanza di un impegno a difesa dei valori di fratellanza in un momento storico segnato da un diffuso senso di crisi.

Nella prospettiva femminile è centrale l’impegno educativo, come ha spiegato la Servidora Presidente generale dell’Umofc, Maria Lia Zervino. Nella nostra intervista tra l’altro, sottolinea che il valore principale della Dichiarazione è di essere una risposta alla “chiamata” di Papa Francesco rappresentata dal Documento sulla fratellanza umana.

Credito: Vatican News

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