Pubblicità
HomeNewsRes Publica et SocietasDon Carlo Muratore: una vita per i poveri e la loro istruzione

Don Carlo Muratore: una vita per i poveri e la loro istruzione

Ricorre quest’anno il quindicesimo anniversario della morte del grande Don Carlo Muratore, fondatore dell’Opam. Da giovane rese servizio missionario in Venezuela, nella zona dell’Orinoco, come sacerdote “fidei donum” e già in quell’occasione si distinse per la sua attività a favore delle etnie più povere costruendo asili, scuole e chiese. Fu proprio lì, a contatto con la miseria degli indios sfruttati e ingannati – perché analfabeti e quindi incapaci di difendersi – che nacque l’idea di quella che sarebbe poi diventata l’Opam: la sua brillante intuizione fu quella di fornire i mezzi ai poveri per un loro riscatto proprio mediante l’istruzione!

don carlo muratore

Tornato in Italia, sostenitore convinto delle indicazioni del Concilio e forte della sua personale esperienza nel settore, il 24 maggio 1972 – festa di Maria Ausiliatrice – in collaborazione con altri missionari realizza la sua idea e fonda l’Opam divenendone il primo presidente.

don carlo muratore

Ovviamente non fu un periodo facile, come lui stesso ricordava:“ Avevo allora 55 anni e la fondazione dell’Opam mi causò tante umiliazioni. Ero allora co-Presidente con Mons. Nervo e Mons. Salvi della Caritas Italiana. Tutti i sacerdoti che venivano in Caritas mi prendevano in giro dicendo: ‘Caro don Carlo, hai già istruito tutto il mondo?’ e mi voltavano le spalle”. Don Carlo però non si è mai arreso, anzi con molto ardore ed entusiasmo continuava nella sua missione di lotta all’analfabetismo, e così scriveva: “Contro la fame nel mondo dobbiamo cambiare il modo di aiutare! Assieme al cibo e alle medicine occorre dare ai poveri l’istruzione, perché riacquistino la propria dignità e autonomia senza dover dipendere sempre dagli altri”. Fu Paolo VI nel 1974 a incoraggiarlo: “La faccia bene quest’opera, perché è un segno di Dio…” e l’anno successivo gli concesse una sede per potenziare questo grande servizio a beneficio dell’umanità e soprattutto della Chiesa. L’idea di Don Carlo Muratore  non era solamente quella di una banale raccolta di fondi, ma una continua attenzione ad un’opera di sensibilizzazione e di educazione alla solidarietà e alla fraternità. Con la sua passione e il suo coinvolgente sorriso riuscì a conquistare la fiducia di tanti amici, permettendo all’Opam di poter decollare e allargarsi anche oltre i confini dell’Italia. L’Opam cominciò a vedere i frutti dei primi  microprogetti di alfabetizzazione nei paesi del sud del mondo: in America Latina, Africa, Asia. Iniziarono ad arrivare numerose le richieste di missionari, sacerdoti, suore e laici impegnati sul contrasto alla povertà attraverso alfabetizzazione.

opam

A causa di un ictus cerebrale, nel 1997, Don Carlo fu costretto a lasciare la sua tanto amata Opam, ma continuò a seguirne l’evoluzione con il suo consueto amore e dedizione. Il 15 dicembre 2003, Don Carlo, prete buono e dal grande cuore, intraprende il suo viaggio verso il paradiso. L’Opam di oggi e le migliaia di persone che sin dalla sua costituzione ad oggi hanno beneficiato della grande intuizione di questo grande uomo di fede, gliene sono grati,  nella consapevolezza che dal Cielo egli continua a prendersi cura di loro e di tanti ancora in futuro.

Don Carlo Muratore, fondatore dell’Opam, prega per noi!

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome