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Domenica 12 ottobre – Io devo solo dire sì

domenica12_tnIn quel tempo, rispondendo Gesù riprese a parlare in parabole ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo e disse:  «Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire. Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono gia macellati e tutto è pronto; venite alle nozze. Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze. Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti». Mt 22,1-14. 

Anche il tuo amore ha un limite.
Sei pronto per le nozze.
E’ pronta la festa, il pranzo, il cibo.
E’ pronto lo sposo.
I tuoi servi mi chiamano.
Mi invitano.
Il tuo amore è pronto.
E’ tutto.
E’ per me.
Ha un solo limite.
I miei No.

Il tuo regno è pronto, amore mio.
Come uno sposo aspetta la sposa.
Il tuo regno è pronto.
Come un pranzo aspetta gli invitati.
Chi non verrà sarà senza sposo, senza cibo, senza regno, casa, nulla.
Come si fa ad essere invitati ad amare te, ad unirsi a te, a mangiare con te, e non curarsene?
Neanche un No. Ma andarsene proprio.
Come si fa?
Come si fa rispondere ad una festa con un lutto, a delle nozze con il sangue?
Eppure si fa.
E arriva lo sdegno di Dio e tutto distrugge. Forte come il suo amore che tutto crea.
E non rimane nulla, nessuno.
La festa, l’amore, lo sposo, ora sono per tutti.
Tutti quelli fuori.
Tutti i buoni
Tutti i cattivi.
L’amore si unisce a tutti.
Lo sposo mi attende, buona o cattiva.
l’amore ce lo mette lui.
Io devo solo uscire dalla strada.
Io devo solo dire sì.
L’amore ce lo mette lui.
Lui mi fa l’amore.
Lui mi fa sposa.
Mi metto il vestito più morbido, più bello.
Il vestito per dire sì.
Il vestito per fare le nozze.
Il vestito per legare le mie mani alle tue.
Il vestito per intrecciare i miei piedi ai tuoi.
Eletta.
Dalla strada.
Per te.
Grazie amore mio

Di Don Mauro Leonardi

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