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Diventerà cieca, Lizzy vuole incontrare Papa Francesco

Prima di diventare cieca, la piccola Lizzy vorrebbe incontrare Papa FrancescoRoma. Elizabeth “Lizzy” Myers è una bambina americana che vive a Bellville, in Ohio, ha 6 anni, e poco più di un anno fa le è stata diagnosticata la Sindrome di Usher di tipo B, una malattia genetica rara che provoca la perdita progressiva dell’udito e della vista.

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Da allora, i suoi genitori hanno stilato una lista di cose e luoghi da farle fare e farle vedere, in modo che possa “collezionare tanti bei ricordi visivi nella sua mente”. Finora Lizzy è stata portata all’osservatorio astronomico vicino casa per vedere le stelle, ma anche allo spettacolo teatrale su “Mary Poppins” e in spiaggia assieme a mamma, papà e sorellina a Hilton Head per vedere l’alba.

Il grande sogno della famiglia Myers è sempre stato però poter fare un viaggio in Italia, a Roma e riuscire a incontrare il Papa. Steve Myers, il padre di Lizzy che nulla sa della sua malattia, ha raccontato che inizialmente si era sentito a disagio quando amici ma anche estranei avevano cominciato a farsi avanti offrendo denaro e altri regali alla sua famiglia, dopo che la loro storia e il loro progetto per Lizzy erano stato descritti dapprima nei giornali locali e poi in tutto il mondo.

Attorno a questa lista di desideri da provare ad esaudire si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà: è stato allora che una compagnia aerea (la Turkish Airlines, ndr) ha offerto dei biglietti aereo di andata e ritorno in qualsiasi parte del mondo alla famiglia Myers che ha potuto così coronare il proprio sogno di vedere uno dei luoghi più spettacolari al mondo, Roma, e una volta lì poter incontrare il Papa.




“La famiglia di mia moglie è italiana, e siamo cattolici, ecco perché Roma era la scelta più ovvia per noi”, ha spiegato il padre di Lizzy. “Abbiamo ritenuto che Lizzy avrebbe potuto godersi la vista delle statue e delle opere d’arte, e magari vedere anche le terre, a sud di Roma, da cui proviene la famiglia di mia moglie”.

Grazie all’intervento dell’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) di Roma che si è messa a disposizione della famiglia Myers in occasione del loro soggiorno romano, Lizzy, sua madre, suo padre e la sorellina più piccola potranno essere accompagnati all’udienza generale con Papa Francesco mercoledì 30 marzo 2016.




Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it/Ilaria Solaini)

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