Il progetto “Presidio” in diocesi si sviluppa principalmente in Località Santa Cecilia ad Eboli, nel cuore della Piana del Sele, una zona dove il lavoro in agricoltura, a differenza di altri contesti territoriali, non conosce stagionalità. Migliaia di lavoratori che si muovono tra le serre e i campi in condizioni di grave precarietà.
Il furgone con il logo “Presidio” staziona a Santa Cecilia 3 volte a settimana. Grazie alla presenza di un operatore che conosce la lingua araba si è riusciti a entrare in contatto con decine di lavoratori stranieri prevalentemente del Marocco, registrando problematiche di tipo legale e di tipo sanitario.
Fino ad oggi gli operatori del progetto “Presidio” hanno accompagnato l’iscrizione al servizio sanitario nazionale, la prenotazione e l’effettuazione di visite mediche specialistiche. “Presidio” avrà una durata biennale e nei prossimi mesi vedrà il coinvolgimento anche di altre zone e del comune di Eboli e del comune di Capaccio. Fonte: Agensir