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Devozione a Maria Addolorata. Recita la ‘Via Matris dolorosa’ e mettiti in cammino con la Vergine

Devozione a Maria Addolorata. Recita la ‘Via Matris dolorosa’ e mettiti in cammino con la Vergine

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vergine addolorata

Introduzione
V. Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito santo.

R. Amen.

V. Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore.

R. Perché nell’opera della nostra salvezza hai associato la Vergine Madre al Figlio sofferente.

V. Contempliamo il tuo dolore, santa Maria.

R. Per seguirti nel cammino faticoso della fede.

G. Fratelli e sorelle, ci siamo riuniti per seguire le tap-pe dei dolori, che la Vergine santa sostenne in inima unio-ne con il Redentore. Infatti, “per una disposizione della divina Provvidenza Ella è stata su questa terra non solo l’alma Madre del divino Redentore, ma anche la sua Compagna generosa del tutto eccezionale: per questo è stata per noi madre nell’ordine della grazia . La Chiesa guarda a Maria come all’immagine perfetta del sequela di Cristo. Il suo esempio diviene per noi ancor più suaden-te, quando la contempliamo nella sofferenza, che lei pure ha incontrato per aver ascoltato e vissuto fino in fondo la Parola del Signore.

Ci ottenga la sua intercessione di portare degnamente nel cuore e nella carne Cristo crocifisso, sapendo che, se – seguendo il suo esempio – soffriamo con Cristo, con lui saremo anche glorificati.

Preghiamo O Dio, tu hai voluto che la vita della Vergine fosse segnata dal mistero del dolore, concedi, ti preghiamo, di camminare con lei sulla via della fede provata e di unire le nostre sofferenze alla passione di Cristo perché siano occasione di grazia e strumento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

T. Amen.


Beata Vergine Maria Addolorata

1a STAZIONE

LA PROFEZIA DI SIMEONE

Parola di Dio
Entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate, l’angelo dell’alleanza che voi Sospirate. Alza la voce con forza, lieto messaggero, alza la voce e grida, sen-za timore: “Ecco il vostro Dio” (Mal 3,1; Is 40,9).

L. Quando venne il tempo della loro purificazione, secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme, per offrirlo al Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto di Israele. Lo Spirito santo era su di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua Madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele. Segno di con-traddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuo-ri. E anche a te una spada trafiggerà l’anima” (Lc. 2, 22.25.34-35).

Pausa di silenzio

Responsorio (Salmo 39)

Rit. Eccomi, Signore, si compia in me la tua parola.

L. Sacrificio e offerta non gradisci, non hai chiesto olocausti e vittima. Allora ho detto: “Ecco io vengo, Dio, per fare la tua volontà”. Eccomi, Signore, si compia in me la tua parola.

L. Nel libro della legge di me è scritto di compiere il tuo volere mio Dio, questo io desidero la tua legge nel profondo del mio cuore. Eccomi, Signore, si compia in me la tua parola.

Preghiera

G. Ave Maria.

T. Santa Maria.

G. Donna del dolore, Madre dei redenti.

T. Prega per noi.

2a STAZIONE

LA FUGA IN EGITTO

Parola di Dio

Io sarò con te, per salvarti e liberarti dalle mani dei malvagi e dei violenti. Io ti ricondurrei nel paese dei tuoi padri (Ger 15, 20.21; 16,15).

L. L’Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi con te il bambino e sua Madre, e fuggi in Egitto. Resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”. Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua Madre, nella not-te, e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode (Mt 2,13-15).

Pausa di silenzio

Responsorio (Salmo 117)

Rit. Tu sei con me, Signore non temo alcun male.

L. Nell’angoscia ho gridato al Signore, il Signore mi ha risposto e tratto in salvo. Il Signore è con me, non ho timore. Che cosa può farmi l’uomo? Tu sei con me, Signore non temo alcun male.

L. Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza. Non morirò, resterò in vita e annunzierò le opere dei Signore. Tu sei con me, Signore non temo alcun male.

Preghiera
G. Ave Maria.

T. Santa Maria.

G. Donna del dolore, Madre dei redenti.

T. Prega per noi.

3a STAZIONE

GESù RIMANE NEL TEMPIO

Parola di Dio

Dov’è andato il tuo diletto, o bella fra le donne? Dove si è recato, perché noi lo possiamo cercare con te? (Ct 6,1).

L. I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo, secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via dei ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, sen-za che i genitori se ne accorgessero. Non avendolo tro-vato, tornarono a Gerusalemme, in cerca di lui. E dopo tre giorni lo trovarono nel Tempio, seduto in mezzo ai dot-tori, mentre li ascoltava e li interrogava. E sua Madre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo” (Lc 2,41-45.48).

Pausa di silenzio

Responsorio (Salmo 115)

Rit. Nel fare il tuo volere, o Padre, è tutta la mia gioia.

L. Sì, io sono il tuo servo, Signore, io sono il tuo ser-vo, figlio della tua ancella. A te offrirò sacrifici di lode e invocherò il nome del Signore. Nel fare il tuo volere, o Padre, è tutta la mia gioia.

L. Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo negli atri della casa del Signore, in mezzo a te, Gerusalemme. Nel fare il tuo volere, o Padre, è tutta la mia gioia.

Preghiera
G. Ave Maria.

T. Santa Maria. G.

Donna del dolore, Madre dei redenti.

T. Prega per noi.

4a STAZIONE

GESù INCONTRA SUA MADRE

Parola di Dio
A che cosa ti paragonerò Figlia di Gerusalemme? Che cosa uguaglierò a te per consolarti, vergine Figlia di Sion? è grande come il mare la tua desolazione; chi potrà consolarti? (Lam 2,13).

L. Dite alla Figlia di Sion: “Ecco, arriva il tuo sal-vatore”. Chi è costui che viene con le vesti tinte di ros-so? è un uomo disprezzato e rifiutato dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire. è come uno davanti al quale ci si copre la faccia, e nessuno si cura di lui. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, sì è addossato i nostri dolori. E noi lo giudicavamo castiga-to, percosso da Dio, e umiliato (Is 62,11; 63, l; 53, 3-4).

Pausa di silenzio

Responsorio (Salmo 26)

Rit. Mostraci, Padre, il volto del tuo amore.

L. Ascolta, Signore, la mia voce io grido: “Abbi pietà di me!” Rispondimi. Il tuo volto, Signore, io cerco non nascon-dermi il tuo volto. Mostraci, Padre, il volto del tuo amore.

L. Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rin-franchi il tuo cuore e spera nel Signore. Mostraci, Padre, il volto del tuo amore.

Preghiera
G. Ave Maria.

T. Santa Maria.

G. Donna del dolore, Madre dei redenti.

T. Prega per noi.

5a STAZIONE

GESù MUORE SULLA CROCE

Parola di Dio

Guarderanno a colui che hanno trafitto, ne faran-no il lutto, come si fa per un figlio unico; lo piange-ranno come si piange il primogenito (Zac 12,10).

L. Quando giunsero al Calvario, crocifissero Gesù e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Stavano presso la croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Clèofa, e Maria di Magdala. Gesù allora, veden-do la Madre e lì accanto a lei il discepolo che egli ama-va, disse, alla Madre: “Donna, ecco il tuo figlio!”. Poi dis-se al discepolo: Ecco tua tua madre. Erano le tre dei pome-riggio. Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Detto questo, spirò (Lc 23, 33; Gv 19, 25-27; Lc 23, 44-46).

Pausa di silenzio

Responsorio (Salmo 24)

Rit. Padre, nelle tue mani affido la mia vita.

L. Ricordati, Signore del tuo amore e della tua fedeltà eterna. Ricordati di me, nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. Padre, nelle tue mani affido la mia vita.

L. Vedi la mia miseria e la mia pena, allevia tutte le angosce del mio cuore, perché sei tu il Dio della mia sal-vezza: in te ho sperato Padre, nelle tue mani affido la mia vita. Padre, nelle tue mani affido la mia vita.

Preghiera
G. Ave Maria.

T. Santa Maria.

G. Donna del dolore, Madre dei redenti.

T. Prega per noi.

6a STAZIONE

GESù è DEPOSTO DALLA CROCE

Parola di Dio
Non ho più pace. Ho scordato i giorni felici. E dico: “è sparita la mia forza e la speranza che mi veniva dal Signore”. Non faccio che pensare a questo, e la mia anima è abbattuta. Ma c’è qualcosa che mi dà spe-ranza: non è finita ancora la bontà del Signore, non è esaurito il suo immenso amore. Buono è il Signore con chi spera in lui, con l’anima che lo cerca. E bene atten-dere in silenzio la salvezza del Signore. (Lam 3,17-22; 25-26).

L. C’era un uomo di nome Giuseppe, persona buo-na e giusta. Era di Arimatea. Anch’egli aspettava il regno di Dio. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo calò dalla croce e lo avvolse in un lenzuolo (Lc 23, 50.52-53).

Pausa di Silenzio

Responsorio (Salmo 114)

Rit. L’anima mia spera nel Signore.

L. Amo il Signore perché ascolta il grido della mia preghiera. Mi opprimevano tristezza e angoscia e ho invo-cato il nome del Signore. L’anima mia spera nel Signore.

L. Ritorna, anima mia, alla tua pace, poiché il Signore fu buono con te: egli mi ha sottratto dalla morte, ha terso i miei occhi dalle lacrime. L’anima mia spera nel Signore.

Preghiera
G. Ave Maria.

T. Santa Maria.

G. Donna del dolore, Madre dei redenti.

T. Prega per noi.

7a STAZIONE

LA SEPOLTURA DI GESù

Parola di Dio

In verità vi dico: Se il chicco di grano caduto in ter-ra, non muore, rimane solo. Se invece muore, produ-ce molto frutto (Gv 12, 2.4).

L. Nicodemo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, portò una misura di mirra e di aloe di cir-ca cento libbre. Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo prese-ro allora il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende insie-me con oli aromatici com’è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardi-no, e nel giardino un sepolcro nuovo nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque, deposero Gesù (Gv 19,39-42).

Pausa di silenzio

Responsorio (Salmo 42)

Rit. Ha sete di te, Signore l’anima mia.

L. O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco; a te anela l’anima mia come terra deserta, arida, senz’acqua. Ha sete di te, Signore l’anima mia.

L. Quando al tramonto di te mi ricordo, e penso a te nelle veglie notturne, a te che sei stato il mio aiuto a te si stringe l’anima mia. Ha sete di te, Signore l’anima mia.

Preghiera
G. Ave Maria.

T. Santa Maria.

G. Donna del dolore, Madre dei redenti.

T. prega per noi.

CONCLUSIONE
Se moriamo con Cristo, vivremo anche con lui. Se con lui perseveriamo, con lui regneremo (2 Tim 2,11-12).

L. Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, ven-nero al sepolcro. Stava sorgendo il sole. Esse dicevano tra loro: “Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?”. Ma guardando videro che il masso era già stato rotolato via, ben-ché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro videro un gio-vane, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli dis-se loro: «Non temete. Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifis-so. Non è qui; è risorto! (Mc 16, 1-6).

Pausa di silenzio

Responsorio (Sof. 3).

Rit. Esulta, Vergine Madre Cristo e risorto.

L. Gioisci, Figlia di Sion, esulta Israele, rallegrati con tut-to il cuore, figlia di Gerusalemme il Signore ha revocato la con-danna, ha disperso il nemico, tu non vedrai più la sventura. Esulta, Vergine Madre Cristo e risorto

L. Il Signore tuo Dio è un salvatore potente: ti rinnoverà con il suo amore, si rallegrerà per te con grida di gioia, come nei giorni di festa. Esulta, Vergine Madre Cristo e risorto

Preghiera
Raccomandiamo la nostra vita e quella di tutti i nostri fra-telli alla protezione di Maria, Madre di Cristo e Madre della Chiesa. Sia lei stessa a presentare le nostre preghiere a Dio.

L. Ricordati, Vergine Madre di Dio, di tutta la Chiesa, sparsa per il mondo intero, nata e santificata dal sangue del Figlio tuo.

T. Ricordati, Vergine Madre.

L. Ricordati, Vergine Madre di Dio, di tutte le genti riscat-tate dal sangue del Figlio tuo. Vivano nella giustizia, nella con-cordia e nella pace.

T. Ricordati, Vergine Madre.

L. Ricordati, Vergine Madre, di coloro che governano le nazioni; frena i popoli che cercano la guerra. Aiuta e rendi for-ti i cristiani, perché possiamo trascorrere tutti una vita pacifi-ca e onesta, glorificando il nome di Cristo redentore.

T. Ricordati, Vergine Madre.

L. Ricordati, Vergine Madre di Dio, di coloro che chie-dono un tempo propizio, piogge benefiche e raccolti abbon-danti, lavoro sicuro e serenità nelle famiglie.

T. Ricordati, Vergine Madre.

L. Ricordati, Vergine Madre di Dio, di tutti gli anziani e degli invalidi, degli infermi e di quanti soffrono, dei prigionieri e degli emigranti, degli esuli e di coloro che sono perseguita-ti per causa del loro amore alla pace, o a motivo dei nome di Cristo.

T. Ricordati, Vergine Madre.

L. Ricordati, Vergine Madre di Dio, di coloro che non hanno una casa che li accolga, di coloro che hanno fame o soffrono per discordie familiari: li consoli Dio nelle loro affli-zioni, e metta fine alle loro pene.

T. Ricordati, Vergine Madre.

L. Ricordati, Vergine Madre di Dio, di pregare per noi, che siamo peccatori e indegni servi tuoi. Vieni tu a soccorrer-ci, perché dove abbondò la nostra colpa, sovrabbondi la grazia del Figlio tuo.

T. Ricordati, Vergine Madre.

L. Ricordati, Vergine Madre di Dio, che sei Madre nostra per volontà dei Figlio tuo moribondo. Non dimenticare dolo-ri che hai sofferto per noi e prega affinché possiamo ottenere la fermezza della fede, la gioia della speranza, un amore arden-te e il dono dell’unità.

T. Ricordati, Vergine Madre.

G. Ascolta, o Padre, il Popolo che, unito a Maria, ha ricor-dato l’opera della Redenzione. Concedi ai tuoi servi di vivere uniti a lei in questa terra, per giungere con lei alla gioia piena dei tuo regno.

La croce di Gesù, al cui mistero fu associata la Vergine Madre, sia conforto per il nostro faticoso cammino: affinché – sulle orme della Madre – anche noi possiamo soffrire con Cristo, per poter con lui godere nella gloria eterna.

T. Amen.

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