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David 17 anni di Napoli, non si ferma all’alt. Un carabiniere spara e lo uccide

310x0_1409909836706_rainews_20140905113538932 - CopiaE’ rivolta di rione a Napoli. Il militare ha sparato in maniera accidentale un colpo con la pistola di ordinanza. La protesta degli abitanti del quartiere Traiano, che hanno distrutto due auto della polizia. La madre di Davide: “Hanno ammazzato mio figlio”

Il ragazzo era con altri due giovani in sella a uno scooter. Dopo aver evitato un posto di blocco i tre sono stati inseguiti dalle forze dell’ordine. Uno è riuscito a fuggire. Era insieme ad altri due amici in un quartiere di Napoli e con loro non si è fermato quando i carabinieri hanno intimato l’alt. I ragazzi sono fuggiti e un diciasettenne, Davide Bifolco, è stato ucciso da un colpo d’arma da fuoco esploso accidentalmente da un militare. È successo la scorsa notte nel quartiere Traiano di Napoli. 

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il militare ha sparato in maniera accidentale un colpo con la pistola di ordinanza.  In caserma, fermato dai carabinieri, c’è un secondo occupante del mezzo, il 18enne Salvatore Triunfo, con precedenti per reati contro il patrimonio e danneggiamento. I carabinieri hanno identificato e stanno ricercando il terzo occupante dello scoter, un latitante, secondo quanto si è apreso, con precedenti per reati contro il patrimonio, evaso dai domiciliari a febbraio scorso. 

Le proteste Intanto i cittadini di Napoli hanno dato il via a dure proteste per l’accaduto. Un’auto della Polizia è stata completamente distrutta e un’altra è stata danneggiata dopo la morte del ragazzo. Ed è la polizia a presidiare l’ospedale San Paolo di Napoli, dove si è creata una situazione di tensione. Una ressa di persone, parenti e amici del 17enne ucciso, presidia infatti l’ala in cui è stata trasportata la salma a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.

Tre persone in sella a uno scooter I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli stavano operando il servizio di controllo del territorio quando hanno notato tre persone in sella ad uno scooter che stavano percorrendo, secondo la ricostruzione dei militari, con fare sospetto il viale Traiano. L’inseguimento e il colpo mortale Secondo quanto riferito dai carabinieri, i tre giovani non si sono fermati all’alt ed è nato un inseguimento che si è concluso su via Cinthia, quando il conducente dello scooter in corsa ha perso il controllo del mezzo, urtando l’auto dei militari e cadendo a terra. Subito dopo uno dei sospetti, inseguito da un carabiniere, è riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le tracce. Mentre l’altro militare stava procedendo a bloccare e a mettere in sicurezza gli altri due, ha accidentalmente esploso un colpo con la pistola d’ordinanza che ha raggiunto il ragazzo di 17 anni.  

Il fratello del giovane: “È stato un omicidio”, “non si è fermato perché senza assicurazione” Tommaso Bifolco, il fratello del ragazzo colpito, ha però contestato la versione dei militari e ha commentato tra le lacrime: “È stato un omicidio, non s’inventassero scuse. È stato un omicidio”. E poi ha aggiunto:”Non è caduto durante l’inseguimento, ma è stato speronato e ucciso”. Non si è fermato all’alt dei militari ha spiegato il fratello “perché guidava uno scooter non suo, non era assicurato e non aveva il patentino”.

“La mia famiglia non aveva soldi per comprare un motorino a Davide – ha aggiunto Tommaso – Forse si è spaventato, forse voleva evitare il sequestro del mezzo e per questo non si è fermato davanti alle forze dell’ordine”. La madre di Davide: “Hanno ammazzato un bambino” “Quando gli ha sparato non l’ha visto in faccia? Quel carabiniere non ha visto che Davide era un bambino?”. La signora Flora continua “Ora, se ha il coraggio, quel carabiniere deve uccidere anche me, perché mi ha ucciso mio figlio”.

Autorità giudiziaria indaga per ricostruire i fatti Il giovane è stato soccorso e portato all’ospedale San Paolo,ma non c’è stato nulla da fare ed è morto. L’Autorità Giudiziaria, subito intervenuta sul posto, sta sentendo alcune persone per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Secondo quanto si è appreso, a 20 metri dal luogo in cui è stato ferito mortalmente il 17enne è stata trovata una pistola scenica priva del tappo rosso sul ciglio della strada. 

LA FOTOGALLERY DEL GIOVANE [wzslider autoplay=”true”]

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