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Dalla strada alle nozze a Genova, la storia degli sposi clochard che hanno trovato casa

Si sono presentati negli uffici del Comune di corso Torino accompagnati dal loro cane “Bimbo” Angelo e Annamaria, ex senzatetto, dopo aver ricevuto in dono una casa da un benefattore sono convolati a nozze. «Non avrei mai pensato di ritrovarmi sposato a 50 anni – ha raccontato lo sposo al Secolo XIX – non ho ancora realizzato, ringraziamo la Comunità di Sant’Egidio e tutti quelli che ci hanno sempre aiutato».

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Tanta emozione, foto, baci e abbracci nella sala dove si è svolta la cerimonia alla presenza del consigliere comunale Francesco De Benedictis che, per l’occasione, ha anche dedicato agli sposi una poesia del filosofo libanese Kahlil Gibrana dal titolo “Insieme”.

«Una poesia bellissima e molto adatta alla nostra storia – ha commentato commossa la sposa Annamaria Graziani – noi siamo stati sempre insieme. Ci siamo conosciuti sulla strada e ci siamo fatti forza a vicenda. Grazie al nostro benefattore che ci ha donato la casa finalmente possiamo coronare il nostro sogno».

La coppia aveva vissuto fino allo scorso aprile in strada, in una tenda nei giardini Baltimora , a due passi dagli uffici della Regione Liguria, dopo essere stati sgomberati dagli ex lavatoi a opera di dodici tra agenti della Municipale e operatori ecologici dell’Amiu. Poi, Roberto Fazzino, 46 anni, commosso dalla loro storia raccontata dal nostro quotidiano, gli ha offerto la possibilità di lasciare la strada una volta per tutte.

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«Da tempo pensavo che avrei voluto aiutare chi è meno fortunato, fare qualcosa di buono: mi faceva piacere mettergli a disposizione una delle mie case, che sono sfitte da tanti anni – ha raccontato l’uomo – In giro c’è tanta indifferenza, ormai le mobilitazioni si fanno solo a parole su Facebook e di concreto non si fa mai nulla. E poi il limite tra la casa e la strada è sottilissimo, a chiunque potrebbe capitare quello che è successo ad Anna e Angelo: mi sono immaginato per una volta fuori dai miei panni e mi sono detto “facciamolo”».




Redazione Papaboys (Fonte www.ilsecoloxix.it/Alberto Maria Vedova)

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