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Da una vecchia tonaca il… Papa bambino!

bambino.pP2Parla la madre di Daniele, 19 mesi, il «mini Bergoglio» baciato da Francesco «La nonna ha cucito la maschera con la stoffa dataci dal parroco delle Fornaci»

Il vestito del “papa bambino” realizzato con la stoffa di una «vecchia tonaca» del parroco di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, a San Pietro; la «papalina» a «sei spicchi» perché otto erano troppi per la testa di un bimbo di 19 mesi. E la «croce di ferro» tale e quale a quella di Papa Francesco acquistata in un negozio di «souvenir religiosi a via della Conciliazione».

La foto del “mini pontefice” pubblicata sul sito dei Papaboys continua a far impazzire il web. E dopo il bacio di Papa Francesco all’udienza generale di mercoledì, la madre del piccolo Daniele, racconta come è nata l’idea di mascherare il figlio. «Non volevamo fare breccia nel cuore della gente. Ma solo divertirci, nel primo carnevale di Papa Francesco» premette Paola 33 anni, segretaria presso l’ordine religioso dei Padri Trinitari (il marito Silvano, 36 anni, è capitano dell’Esercito). «L’idea è nata a Natale – racconta – eravamo a casa di mia suocera Daniela, 60 anni, ad Albinia in Toscana. Prima di sederci a tavola ci siamo lavati le mani e per gioco abbiamo messo l’asciugamano bianco sulle spalle di Daniele». Con quel mantello sembrava un «supereroe», lo «abbiamo esclamato tutti – continua -. Solo mia suocera ha detto “no, sembra il Papa”». Aveva ragione. Di ritorno a Roma, Paola e la mamma Velia, 67 anni, si mettono al lavoro. «L’abito da Papa l’ha cucito lei, però». Ma prima bisognava trovare la stoffa. E non una qualsiasi. «Una vecchia tonaca del parroco» padre Mario Castiglione, parroco delle Fornaci, la chiesa dove in occasione dell’ultima udienza generale di Benedetto XVI (era un anno esatto ieri) i Papaboys iniziarono la maratona di preghiera mai cessata: e infatti alle Fornaci l’Adorazione Eucaristica è continua. In due mesi, nei ritagli di tempo, la vecchia tonaca diventa la maschera di carnevale del “papa bambino” «Per fare la fascia in vita – racconta Paola – ho utilizzato il fiocco bianco che avevo tagliato, secondo l’usanza, uscendo dalla casa dei miei genitori nel giorno delle mie nozze». Uguale a quella di Francesco anche la croce di ferro «acquistata in un negozio di souvenir a San Pietro».

Così vestito Daniele aveva incuriosito a spasso con la mamma sotto il colonnato del Bernini. «Tanti mi hanno chiesto di poter fare una foto col bimbo» continua Paola. «Un signore quando ha sentito che aveva solo 19 mesi ha esclamato: “chi meglio di lui può impersonare il Papa!”». Pochi non hanno gradito. «Sui social qualcuno mi ha accusato di protagonismo, e c’è chi si è chiesto se fossi malata. Ma perché stupirsi se anche nei Presepi c’è la statuina del Papa, e la sua raffigurazione sui carri allegorici?». Quel vestito però inizialmente Daniele non voleva indossarlo. «Mai poi gli abbiamo detto che era uguale a quello di Papa Francesco che gli facciamo sempre vedere in tv». E il fatto che abbia pianto quando lo ha preso in braccio il Papa è un caso. «La papamobile ci era già passata davanti e Daniele aveva salutato Papa Fransceso sorridendo e facendo “ciao” con la manina. Poi la macchina si è fermata improvvisamente, sono tornati indietro a prenderlo e questo lo ha colto di sorpresa». Nel fine settimana ancora una sorpresa. «Con la maschera da papa bambino Daniele sfilerà al Carnevale di Orbetello».

Grazia Maria Coletti (Edizione di oggi del quotidiano Il Tempo)

Link all’articolo originale

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/02/28/da-una-vecchia-tonaca-il-papa-bambino-1.1224369

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