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Covid-19. La Chiesa piange don Raffaele Falco: il sacerdote che ha sfidato la camorra

Lutto ad Ercolano: ci ha lasciato don Raffaele Falco

Don Raffaele Falco è stato “afferrato da Cristo”, così come san Paolo…

RIP – Addio a don Raffaele Falco, morto a 77 anni a causa di diverse patologie che il Coronavirus ha aggravato. Un prete a servizio dei poveri, costruttore di comunità, uomo del dialogo. 

Per lui piange la Chiesa di Napoli e la “sua” Ercolano. La cittadina vesuviana alle falde del Vesuvio che padre Raffaele – come tutti lo chiamavano – ha difeso fino a ricevere minacce di morte dalla camorra, che negli anni del dopo terremoto dell’80 imperversava e speculava sulla ricostruzione.

La sua vita è stata tratteggiata, ieri pomeriggio, nella chiesa del Redentore, in un momento di preghiera comunitaria da monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e suo fraterno amico.

Addio a don Raffaele Falco
Addio a don Raffaele Falco

«Don Raffaele – ha detto di Donna – è stato “afferrato da Cristo”, così come san Paolo – ed ha scelto di essere missionario del Vangelo qui in questa zolla di terra».

Scelse fin dall’inizio di essere un prete a servizio dei poveri, adottando uno stile di sobrietà ed essenzialità. Nella vita, nel vestire, nel comportamento. Ma anche certamente un pastore, un ministro del Signore. 

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