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Coronavirus, in Italia 323 morti e 2.086 casi in più. Ed il Piemonte è in difficoltà per gli aumenti

In Italia altre 323 persone sono morte per conseguenze derivate dal coronavirus. Ieri il dato era di 382. È quanto ha diramato il dipartimento della Protezione civile nel bollettino di oggi mercoledì 29 aprile. Prosegue il calo delle persone attualmente positive nel nostro Paese, oggi 548 in meno, oltre a quello dei pazienti ricoverati con sintomi (-513) e in terapia intensiva (-68).

casi in più accertati oggi sono 2.086, in linea con i 2.091 di ieri ma con un incremento di oltre diecimila tamponi, ben 72mila nelle ultime 24 ore. Cresce di altre 2.311 unità il numero dei guariti che ha varcato la soglia dei 70mila da inizio emergenza: 71.252.

italia dati terapia intensiva 28 aprile 2020

Nell’analisi della Lombardia e del Piemonte, le due regioni più colpite, l’andamento dell’aumento dei positivi giornalieri viaggia in due direzioni differenti. In discesa in Lombardia, 786 di oggi contro gli 869 di ieri, in aumento in Piemonte, 411 oggi contro i 352 di ieri. In entrambi i territori scende il numero di pazienti ricoverati con sintomi, mentre solo in Piemonte resta invariato il dato delle terapie intensive.

Ancora una volta registrano zero casi sia il Molise che la Basilicata, solo cinque invece la Calabria, la Sardegna e la Valle d’Aosta.

contagiati coronavirus italia 29 aprile 2020 IL BOLLETTINO DI OGGI

casi Covid-19 in Italia dall’inizio dell’emergenza sono ora 203.591 (2.086 in più rispetto a ieri), di cui 27.682 morti e 71.252 guariti, 2.311 nelle ultime ventiquattro ore. Il numero di attualmente positivi nel nostro Paese è di 104.657 persone, ieri era di 105.205, un diminuzione di 548 unità.

tamponi effettuati fino ad oggi sono 1.919.761, 72.827 nell’ultimo giorno. Il numero di persone realmente sottoposte al test sono 1.313.460. Ricordiamo che ogni persona può essere sottoposta a più di un tampone.

Sono 1.795 i malati in terapia intensiva, 68 in meno rispetto a ieri. Di questi, 634 sono in Lombardia (-21). I ricoverati con sintomi sono 19.210, 513 in meno rispetto a ieri, e 83.652 (+33) sono quelli in isolamento domiciliare.

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 36.122 i malati in Lombardia (378 in più rispetto a ieri), 11.862 in Emilia-Romagna (-141), 15.521 in Piemonte (+15), 8.369 in Veneto (-232), 5.663 in Toscana (-233), 3.576 in Liguria (+5), 3.347 nelle Marche (+13), 4.535 nel Lazio (-27), 2.782 in Campania (-20), 1.463 nella Provincia di Trento (-102), 2.927 in Puglia (+8), 1.227 in Friuli Venezia Giulia (-12), 2.145 in Sicilia (+2), 1.976 in Abruzzo (-14), 845 nella provincia di Bolzano (-65), 261 in Umbria (-14), 761 in Sardegna (-11), 753 in Calabria (-11), 135 in Valle d’Aosta (-74), 194 in Basilicata (-11), 193 in Molise (-2).

Quanto alle vittime, se ne registrano 13.679 in Lombardia (+104), 3.512 in Emilia-Romagna (+40), 3.003 in Piemonte (+67), 1.437 in Veneto (+29), 827 in Toscana (+16), 1.152 in Liguria (+11), 899 nelle Marche (+6), 431 nel Lazio (+17), 359 in Campania (+1), 416 nella provincia di Trento (+4), 410 in Puglia (+3), 285 in Friuli Venezia Giulia (+7), 232 in Sicilia (+0), 315 in Abruzzo (+5), 274 nella provincia di Bolzano (+2), 66 in Umbria (+1), 116 in Sardegna (+7), 86 in Calabria (+1), 137 in Valle d’Aosta (+2), 25 in Basilicata (+0), 21 in Molise (+0). Ad oggi sono stati effettuati 1.910.761 tamponi che hanno riguardato complessivamente 1.313.460 persone. L’incremento del numero dei tamponi rispetto a ieri è di 63.827.

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