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Coronavirus, 3.493 nuovi casi e 575 morti in un giorno. Stop alle conferenze della Protezione Civile

Allo studio la riapertura di parchi, bar e ristoranti dal 4 maggio. Rezza: “Il virus è contagioso prima dei sintomi”. Oltre 146mila le vittime nel mondo, 33mila solo negli Usa

Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia – compresi morti e guariti – è di 172.434, con un incremento rispetto a giovedì di 3.493. Lo riferisce la Protezione civile registrando altri 575 morti, col totale salito a 22.745. Crescono anche i guariti che sono 42.727 (+2.563). Prosegue il calo dei ricoveri in terapia intensiva: sono 2.812 (-124), oltre mille in Lombardia. La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati è del 5,35%.

Calano ancora le terapie intensive, Lombardia sotto i mille
Calano ancora le terapie intensive, Lombardia sotto i mille

Locatelli, stop diffusione virus centrosud: dato solido

“Essere riusciti a impedire la diffusione del contagio nelle regioni del centro sud è un dato ormai solidamente corroborato dall’evidenza dei numeri: anche oggi ben 13 tra Regioni e Province autonome hanno un numero di decessi inferiore a due cifre, addirittura due regioni senza casi fatali”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, in conferenza stampa alla Protezione civile.

Allo studio la riapertura di mobilifici e cantieri dal 27 aprile

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Aziende della moda, mobilifici, automotive, cantieri edili: sono quattro comparti produttivi di cui si starebbe valutando la riapertura prima del 4 maggio, forse a partire dal 27 aprile. Si starebbe studiando in queste ore la ripartenza di queste attività, anche considerato che rientrerebbero tra quelle classificate dall’Inail come a basso rischio. Ma una valutazione sarebbe ancora in corso e sul tema dovrebbe esserci a breve, forse già nel weekend, un nuovo confronto con le parti sociali.

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