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Comunicare: la missione dei Papaboys arriva anche in America, sulle TV

Il canale tweet di Papa Francesco è il più retwittato, di sempre. E poi la comunicazione ufficiale della Santa Sede, attraverso i suoi massimi esponenti, in ‘contrasto’, ma solo giornalistico, con l’attività di chi segue il Papa 365 giorni all’anno, da tanti anni, attraverso i social network, noi Papaboys: una trasmissione televisiva lanciata in America, e seguita da milioni di telespettatori, prodotta dall’Agenzia Vocativ.

Tutto ciò è accaduto in questi giorni in tv e lo si può rivivere nel video You Tube messo a disposizione dal Canale Vocativ, una delle più grandi agenzie media a livello internazionale. Il servizio è stato curato da Gianclaudio Angelini, Bethany O’Grady and Gordon Bottomley.

A parlare innanzitutto è Mons. Celli, arcivescovo e responsabile del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali del Vaticano, l’uomo – per capire – che ‘comunica’ Papa Francesco nei continenti. Le strategie della comunicazione della Chiesa, unite all’inseparabile e primario annuncio del Vangelo: oggi si deve comunicare per farsi conoscere ‘ai lontani’. E poi un viaggio all’interno di News.va, per conoscere il ‘dietro le quinte’ della Comunicazione Ufficiale, i volti che curano per i credenti – e non solo – dell’Universo Ecclesia, la comunicazione.
Tra gli intervistati, Taddeus Jones, l’uomo delle news definito in maniera simpatica, di News.va. A volto ‘scopero’, ma soprattutto a cuore libero, Greg Burke, delle comunicazioni della Segreteria di Stato e lo ‘stratega’ del canale Tweet di Papa Francesco.

Vi proponiamo il Servizio Completo con il dibattito in studio trasmesso dalla MSNBC
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E sul canale You Tube della Vocativ il servizio prodotto
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VI PROPONIAMO ANCHE LA GALLERIA CON I ‘TITOLI’ DEL SERVIZIO DELLA TV AMERICANA
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