Pubblicità
HomeNewsPax et JustitiaChoc in Austria, 50 migranti morti nel tir

Choc in Austria, 50 migranti morti nel tir

Dopo i 51 migranti morti asfissiati nella stiva di un barcone a largo della Libia, questa mattina dall’Austria è arrivata la notizia di una nuova tragedia. Decine di migranti sono stati trovati senza vita all’interno del rimorchio di un camion parcheggiato sull’autostrada orientale A4, tra Neusiedl e Parndorf.

Choc Austria




La polizia del Burgenland non ha precisato il numero, ma stando a quanto riportato dal quotidiano “Kronenzeitung” le vittime sarebbero almeno 50. I profughi, secondo diverse agenzie, sarebbero deceduti per soffocamento.

Il camion ha una targa ungherese, e le polizie dei due Paesi stanno lavorando insieme sul caso, ha detto Janos Lazar, capo dello staff del premier ungherese Viktor Orban. Lazar ha poi criticato aspramente l’Unione europea: “Gli sviluppi degli ultimi giorni… mostrano che l’Ue non è in grado di difendere le proprie frontiere”, ha detto.

Da Vienna, dove si trova per il vertice sull’emergenza immigrazione nei Balcani, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che “siamo tutti scossi da queste terribile notizia. Ci ricorda che dobbiamo occuparci rapidamente della questione immigrazione con uno spirito europeo, cioè uno spirito di solidarietà, e trovare una soluzione”, ha aggiunto in conferenza stampa.

Le autorità austriache hanno fatto inoltre sapere che ieri tre trafficanti di esseri umani sono stati arrestati vicino a Bruck an der Leitha (poco più a Est del punto in cui è stato trovato il camion). Uno di loro avrebbe trasportato in un furgone 34 persone attraverso il confine austriaco e ha fatto scendere sull’autostrada i migranti, tra cui dieci bambini. I profughi hanno raccontato alla polizia di essere stati ammassati nel furgone, in cui era “appena possibile respirare”. Hanno detto di aver chiesto più volte al guidatore di fermarsi per questo motivo, ma l’uomo avrebbe ignorato le loro difficoltà e guidato senza interruzione dal confine serbo e attraverso l’Austria.

Il ministro dell’Interno austriaco, Johanna Mikl-Leitner, chiede all’Ue di istituire subito dei centri di accoglienza sui confini dell’Unione europea
“per permettere il trasferimento in sicurezza di profughi nei 28 stati membri”. “Questo è adesso il passo più importante”, ha aggiunto in una conferenza stampa ancora in corso.




Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it)

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome