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C’è massimo allarme nella Comunità scientifica per la forma di epatite che ‘attacca’ i bambini con gravi danni. Primi casi in Italia

Epatite acuta sconosciuta, un altro caso nel toscano: i numeri destano preoccupazione nella comunità scientifica (e non solo)

Ennesimo caso di epatite acuta sconosciuta, altro caso nel toscano: i numeri sono davvero impressionanti. Si tratta di un bambino di tre anni che adesso si trova ricoverato all’ospedale ‘Bambino Gesù’ di Roma

Questa volta ci troviamo a Prato dove un bambino di 3 anni è stato appunto colpito. Per chi non lo sapesse si tratta di una patologia molto aggressiva e che non si sa appunto l’origine. Una cosa certa è che colpisce i bambini che hanno meno di dieci anni. Già in Europa si sono verificarti diversi casi. La situazione è iniziata a farsi preoccupante quando i genitori lo hanno trasferito immediatamente a Roma, precisamente al ‘Bambino Gesù’.

I medici che lo stanno osservando non hanno escluso che si possa ricorrere anche ad un intervento di trapianto al fegato. In questo momento si trova, appunto, ricoverato nel reparto di ‘Rianimazione’. Secondo alcune fonti locali pare che le sue condizioni sono considerate molto gravi.

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Epatite acuta pediatrica, Galli: «Possibile nuovo virus, ci saranno altri casi». Pregliasco: «Ipotesi calo difese»

Epatite acuta pediatrica, un nuovo virus come causa? Massimo Galli, infettivologo e già presidente della Simit (società italiana di malattie infettive e tropicali, non ha escluso un’ipotesi in questo senso. Lo studioso, commentando i casi di epatiti segnalati in Europa e anche in Italia in bambini, ha spiegato all’ANSA che in futuro emergeranno altri casi di epatiti acute nei bimbi.

A causarle, secondo Galli, potrebbe essere «un virus che finora non abbiamo inquadrato. Trattandosi di bambini, se vi dovesse essere una trasmissione virale, penserei a una di tipo orofecale. Mentre sono da escludere legami con il Covid e con il vaccino».

 

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