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Caro Francesco, come si diventa Papa?

«Caro Papa Francesco, a volte la mia mamma la sera non cena e dice che sta a dieta ma non è vero, lei mangia ciò che resta dei nostri avanzi», scrive Matteo. «Ricordati che tu e Totti siete i miei miti!» assicura Raffaele in calce alla sua lettera. «Mi dispiace molto per la coppia di cristiani arsa viva… per favore perdona me e il Pakistan» scrive Aziz.

«Letterine a Papa Francesco» (Carlo Gallucci editore, pp. 156, 12,90 euro) di Alessandra Buzzetti
«Letterine a Papa Francesco» (Carlo Gallucci editore, pp. 156, 12,90 euro) di Alessandra Buzzetti

Sono alcune delle migliaia di lettere di bambini che da tutti gli angoli della terra arrivano ogni settimana in Vaticano, indirizzate a Papa Francesco, e che sono state raccolte in «Letterine a Papa Francesco» (Carlo Gallucci editore, pp. 156, 12,90 euro), un’antologia curata dalla vaticanista del Tg5 Alessandra Buzzetti. I proventi del diritto d’autore del volume saranno interamente devoluti a favore dei bambini assistiti nel Dispensario Santa Marta, situato proprio accanto alla residenza di Francesco.

I protagonisti del libro sono loro, i bambini. Sono i piccoli «amici di penna» del Pontefice, che vergano a mano le loro letterine, infarcite di disegni e di errori ortografici, accompagnate da piccoli doni o pupazzi. Tutte le mattine alle otto un sacerdote, una suora e due mamme italiane dell’Ufficio Corrispondenza aprono i sacchi postali e dividono le lettere. I bambini hanno la precedenza, specie quando confidano i loro problemi o chiedono preghiere per la loro salute.

Ti dico i miei segreti  

Caro papa, ho 10 anni e vivo in Sicilia. Papa ti vorrei raccontare alcuni miei segreti. Le sere quando mio padre torna da lavoro non capisco mai il perché ma si mette a urlare con mia madre finisce sempre in un litigio e io vado nella mia camera a buttare tantissime lacrime. Io sono super sensibile. La mia vita non e bella. Sai Francesco ti vorrei conoscere. Giulia, Stretto di Messina

Vieni a trovarmi a casa?

Caro Papa Francesco: il motivo della mia lettera non è altro che invitarti nella mia città. So che tu non avresti problemi di alloggio, nella casa della parrocchia di mio zio c’è posto e anche nella mia. Ti confido un segreto. Vorrei essere una agostiniana e vivere nella comunità della conversione. Ho paura di dire questa cosa ai miei genitori. Mi dai un consiglio sulla mia vocazione. Ti saluto cordialmente. Ps: ti mando 15 euro nel caso tu voglia rispondermi, altrimenti daglieli ai poveri. Luzia, Spagna

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La mia mamma piange

Ciao Papa Francesco come stai? Io abbastanza bene. Ho 11 anni. Devi sapere che mio papà è stato arrestato perché costretto a guadagnare soldi illeciti per farci vivere. La mia mamma piange sempre e quando gli chiedo perché lei dice che gli bruciano gli occhi. Ma io lo sò perché lei piange gli manca il mio papà e mio fratello che anche lui per guadagnare i soldi lavorava per le persone cattive ed è stato arrestato. Tu puoi aiutarmi che appena il mio papà esce dal carcere gli dai un lavoro è la nostra casa? Matteo, periferia di Napoli

Mi dai un consiglio?  

Ciao Papa Francesco, ho 9 anni e vivo a Torino. Il mio grande desiderio è di vedere la Madonna, secondo te cosa devo fare per vederla? Ti voglio chiedere se mi puoi mandare la tua foto con la tua firma. Un grande bacio.  Lucia, un santuario piemontese

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Eri elettrizzato per l’elezione?  

Caro papa Francesco, volevo dirti alcune cose per esempio che si prova ad essere Papa? E quando ti hanno eletto eri emozionato o elettrizzato? Lo sai che l’anno scorso sono andato a Roma? Però un poco mi sono dispiaciuto perché non ho visto né te né Papa Benedetto XVI.  Paolo, una cittadina umbra

I bambini non vanno castigati  

Caro Papa Francesco, ho sentito che tu ci vuoi insegnare che i bambini non vanno castigati. Mia mamma non lo vuole capire, anche se so che lo fa per il mio bene e so anche che si sacrifica per me e sta sempre al mio fianco. Potresti farglielo presente tu?  Barbara, Genova

Puff, con l’ostia paure scomparse  

Ho provato una gioia incontenibile nel ricevere per la prima volta l’Eucarestia. Dopo aver preso l’ostia puff sono sparite tutte le mie paure, preoccupazioni…  Lucrezia, campagna toscana




di Andrea Tornielli per La Stampa

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