Pubblicità
HomeNewsCorpus et SalusBimba con un tumore grande più del doppio del suo cuoricino, salvata...

Bimba con un tumore grande più del doppio del suo cuoricino, salvata a 6 giorni di vita

Un tumore benigno grande più del doppio del suo cuoricino le era cresciuto sotto lo sterno durante la gestazione e premeva su cuore, trachea e polmoni. Alla nascita la bambina non sarebbe sopravvissuta. E’ stata salvata grazie a due eccezionali interventi eseguiti all’ Ospedale Maggiore Policlinico di Milano: il primo mentre era ancora in utero, il secondo dopo essere venuta alla luce, a sei giorni di vita, sfruttando il suo legame con placenta e cordone ombelicale come una sorta di ‘circolazione extracorporea’.

Il cardiochirurgo Ciro Campanella (al centro) durante un intervento a cuore aperto in una sala operatoria del S. Filippo Neri di Roma, 4 agosto 2011. Allievo di Christiaan Barnard, primo ad eseguire un trapianto di cuore nel mondo, Ciro Campanella e' tornato ad operare in Italia dopo 27 anni trascorsi a lavorare tra Sudafrica, Stati Uniti e Regno Unito. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

A breve lascerà la Clinica Mangiagalli, dove è ricoverata. La aspetta una vita assolutamente normale, come qualsiasi altro neonato. Il primo intervento, in utero, era stato eseguito all’8/o mese di gestazione da Nicola Persico, chirurgo fetale del Policlinico di Milano, che con la laserterapia aveva ‘bloccato’ i vasi sanguigni della massa tumorale, ad evitare che si ingrandisse ulteriormente.

Il secondo e risolutivo intervento per rimuovere per intero il tumore è stato eseguito il 3 novembre scorso da Ernesto Leva, responsabile della Chirurgia Pediatrica dell’ospedale milanese, con la collaborazione di Giuseppe Pomé, del Policlinico San Donato, esperto di cardiochirurgia neonatale e pediatrica riconosciuto a livello internazionale.

Redazione Papaboys (Fonte www.huffingtonpost.it)

1 COMMENTO

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome