Pubblicità
HomeNewsCorpus et SalusBambino autistico di 11 anni disegna una mappa del mondo perfetta affidandosi...

Bambino autistico di 11 anni disegna una mappa del mondo perfetta affidandosi solo alla memoria

Bambino autistico di 11 anni disegna una mappa del mondo perfetta affidandosi solo alla memoria

Il figlio autistico di una professoressa dell’Università di New York, invitato a seguire una lezione dalla madre, ha stupito tutti gli studenti presenti in aula disegnando a mano libera e col solo ausilio della propria memoria una mappa raffigurante tutto il pianeta in maniera incredibilmente precisa.

L’autismo è una malattia poco conosciuta che rende molto difficile per chi ne è colpito integrarsi nella società e comunicare con gli altri, scatenando parallelamente un forte ritiro interiore dei malati. Quello che non molte persone sanno però è che, a volte, questa sindrome enfatizza molto il talento e le capacità individuali delle persone che ne sono affette.

Come racconta Bored Panda ci troviamo a New York, in una classe universitaria come tante altre. Per un bambino autistico di 11 anni, però, oggi è un giorno molto speciale: sua madre, insegnante, lo ha invitato a seguire una delle sue lezioni.

“An 11 year old boy with autism came into my daughter’s college class today and drew this from memory”

Posted by Bored Panda on Lunedì 6 aprile 2015

Quello che accade durante la lezione lascia sbalorditi sia la madre-professoressa che i suoi studenti: il ragazzino improvvisamente si mette in piedi su una sedia ed inizia a disegnare, completamente a mano libera e ricorrendo solamente alla propria memoria, una perfetta riproduzione del pianeta con annessi gli Stati che lo compongono e i confini che li dividono gli uni dagli altri.

Una studentessa, colpita dalla performance del figlio della sua insegnante, scatta una foto all’opera completa; dopo qualche ora la mostra a suo padre e l’uomo decide di condividerla col web tramite Reddit. “Sono stato semplicemente folgorato” – ha commentato.

La foto viene condivisa da migliaia di persone e diventa ben presto un fenomeno virale: che il bambino abbia un futuro come cartografo? Solo il tempo potrà dircelo.

A cura di Redazione Papaboys fonti: Redazione Papaboys, Huffington Post, TV2000

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome