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Avellino, spari contro il maglificio nato su un bene confiscato ai clan

Il fatto è accaduto alla vigilia dell’inaugurazione, prevista per il 21 ottobre, alla presenza di Don Luigi Ciotti. La condanna di Confcooperative Campania: “La malavita ha sempre paura dell’integrazione e del lavoro sui territori”

Avellino

Alla vigilia dell’inaugurazione, prevista per il 21 ottobre, alla presenza di Don Luigi Ciotti, il maglificio “100 Quindici Passi”, nato su un bene confiscato alla camorra ad Avellino, è bersaglio di colpi di arma da fuoco. Il maglificio, che si trova all’interno di Villa Alta Chiara, un tempo appartenente al clan Graziano, è un progetto economico e di inserimento lavorativo che la cooperativa sociale Oasiproject, aderente a Confcooperative Avellino e alla rete di Federsolidarietà Confcooperative Campania, sta portando avanti a Quindici, in provincia di Avellino.




Redazione Papaboys (Fonte www.redattoresociale.it)

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