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Andrea Bocelli: ‘Ero agnostico per pigrizia, così la fede mi ha cambiato’

Da un teatro all’altro, da un continente all’altro, Andrea Bocelli – mentre proprio in queste settimane sono iniziate le riprese de La musica del silenzio, film sulla sua vita in cui recita anche in un cameo – ha trovato una pausa per rispondere alle nostre domande.

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Da ragazzo si definiva agnostico: cosa ricorda di quel periodo e perché quella scelta?

«Nella mia giovanile supponenza, mi ero arenato sulla complessità del comprendere la fede attraverso la ragione, arrivando alla conclusione che credere o meno fosse un quesito troppo grande, troppo intricato per poter essere compreso da una mente umana. Definendomi agnostico, in pratica me ne lavavo le mani, nascondendomi dietro a un termine che, nella mia ingenuità e presunzione d’allora, ritenevo affascinante e denso di significato. La mia famiglia mi aveva impartito quei princìpi morali che mi facevano condurre una vita comunque rispettosa del prossimo e genericamente orientata al bene. Ma ritenevo, sbagliando, che potessero essere sufficienti per vivere una vita serena».

L’INTERVISTA INTEGRALE AD ANDREA BOCELLI NEL NUMERO DI CREDERE IN EDICOLA A PARTIRE DA OGGI: NON PERDERLO!

LA PAROLA. CAVALIERE DELLA LUCE

Andrea Bocelli fa parte dei “Cavalieri della luce”, un gruppo di persone nato per iniziativa di Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, una comunità internazionale diffusa in diversi Paesi, che si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà. I “Cavalieri della luce” si prendono l’impegno di «diffondere la rivoluzione del Vangelo nel mondo» e di «essere degli innamorati della verità, nutrirsi della sua parola, proclamarla vivendola con grande radicalità». Per informazioni: www.cavalieridellaluce.net

Famiglia: presentato il progetto artistico che girerà il mondo



IL RECORD. 80 MILIONI DI DISCHI VENDUTI

In vent’anni di carriera ha venduto 80 milioni di dischi. Nato nel 1958, è molto amato anche negli Usa, dove tre dei suoi album classici sono stati in classifica in contemporanea. È stato insignito del Crystal Award, un premio del World Economic Forum per la sua attività artistica e filantropica.





Redazione Papaboys (Fonte www.famigliacristiana.it/Igor Traboni)

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