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A Ginevra significativi passi avanti nel negoziato sul programma nucleare iraniano

1381771_731386210220545_788139829_nSignificativo passo avanti ieri a Ginevra nel negoziato sul programma nucleare iraniano tra Teheran e i rappresentanti del gruppo cinque più uno, ovvero i Paesi del Consiglio di Sicurezza Onu e la Germania. “Mai colloqui con gli iraniani sono stati tanto diretti, concreti e seri”. Così i commenti da parte americana.  “Mai colloqui con gli iraniani sono stati tanto diretti, concreti e seri”. Così un alto funzionario americano ha definito questa due giorni a Ginevra di discussione tra l’Iran, e i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu più la Germania. In effetti la riunione si è conclusa con una autentica rarità, un comunicato congiunto dei sei Paesi e l’Iran. Una comunicato letto dall’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Catherine Ashton.

La delegazione iraniana, si legge nel testo, “ha presentato una bozza di piano come base di negoziato”, aggiungendo che i colloqui sono stati “sostanziali e volti al progresso”. La stessa Ashton poi in conferenza stampa ha spiegato che le discussioni sono state, ha detto, le più dettagliate mai viste fin qui. Positivo anche il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, che è anche il caponegoziatore di Teheran sul dossier nucleare. I partner negoziali hanno, ha detto, “dimostrato la necessaria volontà politica per far avanzare il processo negoziale, si tratta adesso di entrare nei dettagli”. Nessuno ha però voluto diffondere al pubblico i particolare della proposta iraniana, per timore di compromettere il negoziato. Secondo alcune indiscrezioni, gli iraniani sarebbero comunque pronti a consentire maggiori controlli da parte dell’agenzia internazionale per l’energia atomica e qualche limitazione all’arricchimento dell’uranio anche se non la completa rinuncia. Il prossimo incontro è già in programma: il 7 e 8 novembre.

(Radio Vaticana)

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