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3 casi positivi di Coronavirus a Fiumicino. E adesso anche la Capitale d’Italia si interroga

3 casi positivi di coronavirus a Fiumicino

Lo annuncia lo Spallanzani. Una donna, il marito e uno dei figli sono risultati positivi al tampone. La donna era stata in provincia di Bergamo

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Coronavirus

 

L’Istituto Spallanzani ha annunciato 3 nuovi casi di coronavirus nel Lazio. Si tratta di una donna, contagiata insieme al marito e ad uno dei due figli. “Nella giornata del 27 è giunta spontaneamente, presso il nostro Istituto,
una giovane donna, residente a Fiumicino, con lieve sintomatologia e
link epidemiologico, in quanto ha soggiornato in Lombardia, in
particolare in provincia di Bergamo”, si legge nel bollettino.

“La donna è risultata positiva al test, che è stato confermato anche
dall’Istituto Superiore di Sanità”. Per questo, “in via prudenziale, lo Spallanzani ha provveduto, ieri in tarda serata, a ricoverare l’intero nucleo familiare”.
I test effettuati dall’Istituto “risultano positivi per il marito della donna
ed uno dei due figli. Nelle prossime ore si effettueranno i test di
eventuale conferma”, spiega il comunicato. Il marito ed il figlio della donna avrebbero “lievi sintomi”, a quanto detto dai medici dello Spallanzani. “Sono stati ricostruiti tutti i contatti della donna. Già attivate da ieri tutte le sorveglianze sanitarie sui contatti avuti. Abbiamo ricostruito l’intera filiera localmente ed in Lombardia, al Alzano Lombardo. E lo stesso è stato fatto con la tracciatura degli spostamenti”, ha dichiarato Alessio D’Amato, assessore alla sanità della Regione Lazio.

D’Amato ha dato qualche dettaglio sulle loro condizioni: “La donna, se pur positiva, sta abbastanza bene, e la tac di ieri è negativa. Gli altri della famiglia stanno bene, stanno tutti in isolamento”, ha spiegato in streaming dal Comune di Fiumicino. “Stiamo cercando di alleviare il peso, soprattutto nel bimbo più piccolo, a 5 anni stare in isolamento, gli è stato detto che è un’astronave. Non è una cosa semplice ma necessaria”. Il bimbo è risultato negativo al tampone.

Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha chiesto ai suoi cittadini di reagire con calma: “Non è un focolaio, è un dato che deriva dall’esterno, nulla di significativo o preoccupante, da qui il mio appello alla responsabilità comune rispetto a una vicenda molto delicata, che suscita malessere e dubbi. Però dobbiamo evitare qualsiasi reazione scomposta o irrazionale che non c’entra nulla con i protocolli. Seguirò direttamente i protocolli di carattere internazionale e quelli sanitari: ci sono percorsi consolidati”.

Il sindaco ha dichiarato che emanerà un’ordinanza per chiudere la scuola elementare frequentata dalla figlia positiva al test: “Quasi sicuramente la prima decisione è chiudere la scuola, la Colombo, ma anche il corpo che è tutt’uno in termini di servizi. La mensa, la palestra e la piscina sono corpo unico”. Sulla scuola del secondo figlio, la decisione rimane in sospeso: “La decisione è ancora
sospesa. Tra un’ora circa la prenderemo, dopo aver ricostruito non tanto gli spostamenti del bambino, che è negativo, ma quelli dei genitori, per capire se hanno una correlazione”.

“Procederemo alla sanificazione dei luoghi in cui verranno sospese le attività di natura didattica. Lavoreremo costantemente”, ha specificato D’Amato. L’appello del sindaco Montino: ”è non perdere la calma, avere senso di responsabilità: non vogliamo fermare la città. Se ci facciamo prendere dal terrore il pericolo è congelare Fiumicino, non è assolutamente necessario”.

I test sugli altri pazienti dello Spallanzani sono risultati negativi. “Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 193 pazienti. Di questi, 165, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Ventotto sono i pazienti tutt’ora ricoverati”.

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