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La Madonna vuole farci capire in tutti i modi che cosa è davvero la Santa Messa! La ascolterai?

mh_413_manduriaLA SANTA MESSA – Estratti dalla conferenza di Catalina (Katia) Rivas.  “Un giorno la Madonna disse …Voglio che tu sappia che cosa è la Santa Messa …”

All’atto penitenziale: “mettiamoci alla presenza del Signore e chiediamo con tutto il cuore che ci perdoni tutte le colpe … tutte le nostre mancanze, che ci renda degni di essere presenti in questa Santa Messa. Siamo arrivati all’ultimo momento, senza aver fatto una necessaria preparazione … Perché dobbiamo sempre arrivare all’ultimo momento alla Santa Messa? Dobbiamo arrivare per tempo, per metterci alla presenza del Signore, chiediamo allo Spirito Santo di scendere su di noi, di comunicarci tutto il suo Amore, di darci uno spirito di pace, per poter ottenere il massimo frutto dalla Santa Messa”.

Al momento della liturgia della Parola: “facciamo attenzione, ascoltiamo e meditiamo senza perdere la concentrazione … E’ un momento molto importante per noi: La parola del Signore dice che la Sua parola non ritorna a Lui senza aver prodotto frutto. Allora, se noi siamo attenti e tutto il giorno abbiamo presente tutto quanto è stato letto o, perlomeno, ricordiamo qualche cosa, e ripensando assaporiamo quella Parola di Dio, prima o poi produrrà frutto in noi, quindi seguiamo con attenzione questa parte”.

Al momento dell’Offertorio: “…la Chiesa incomincia a riempirsi di gente, di esseri belli, con i loro volti luminosi, portano lunghe tuniche bianche, questi esseri alti, belli hanno dei lineamenti femminili, così belli… Alcuni con i capelli lunghi, altri li hanno corti, alcuni hanno capelli flosci, altri invece ricciuti, neri, biondi, ma i loro volti sono bellissimi. Si dispongono in fila al centro e incominciano ad avvicinarsi all’altare… Alcuni portano come una patena, una cosa molto brillante … Si accostano felici … Altri avanzano con le mani penzolanti e non hanno niente in mano. Altri infine avanzano con la testa bassa, con le mani unite, in preghiera, ma molto tristi, come vergognosi”.
“Sono gli Angeli custodi di ognuno dei presenti… E’ il momento in cui presentano le loro offerte all’altare di Dio, per unirsi all’offerta che fa il Sacerdote del vino e acqua e del pane, che dopo diventerà il Corpo e Sangue del Signore. Anche la nostra offerta diventa un’offerta d’amore, perché noi, da soli, non abbiamo nessun merito, perché siamo misere creature, ma quello che noi offriamo, le nostre petizioni, il nostro dono a Dio Padre, unito al Sacrificio Retentore di Gesù Cristo, unito al suo corpo al momento della Consacrazione, acquista un valore immenso al cospetto di Dio Padre. Il nostro passaggio sulla terra diventa giustificato soltanto per i meriti di Gesù”.
“Gli Angeli con le mani penzolanti sono quelli delle persone che nulla hanno da chiedere, né nulla da offrire. La Messa ha un valore infinito che noi non conosciamo. Lo comprenderemo un giorno, quando saremo dall’altra parte. Domandiamo per tutti! Domandiamo per noi, ma non siamo egoisti. Ricordiamoci dei poveri, dei bisognosi, dei peccatori, dei politici, perché non vi è chi preghi per loro. Ricordiamoci di coloro che soffrono in prigione, degli ammalati. Chiediamo, chiediamo molto, ma offriamo anche, perché questo piace al Signore! Offriamo noi stessi. E’ quello che piace di più al Signore! Offriamo noi stessi, affinché Egli realizzi la sua Volontà in noi, affinché possa trasformarci, affinché possa farci diventare altri Angeli!”

“Gli Angeli che vanno con la testa bassa, con le mani unite, con vergogna, sono gli Angeli di quelle persone che, pur essendo presenti alla Messa, stanno con la mente da qualsiasi altra parte, non sono attenti. Perciò gli Angeli sentono vergogna, perché quelle persone non dovrebbero nemmeno essere lì. Non soltanto non prendono parte alla Messa, ma fanno vergognare i loro Angeli, il proprio Angelo custode e stanno offendendo il Signore”.




adoraz2Poco dopo, alla Consacrazione, al momento in cui inizia il “Santo, Santo, Santo è il Signore…, all’improvviso, scompare tutto quello che si trova dietro al Sacerdote, le mura, il soffitto, ogni cosa. A sinistra del Sacerdote, verso l’angolo, in diagonale al Sacerdote, partendo dal suo braccio sinistro, vi è una moltitudine di Angeli, Angeli bambini, Angeli grandi, Angeli con le ali e senza, esseri bellissimi, un numero infinito, che cantano in vari cori con la melodia più bella che si possa immaginare. Tutti ripetono … Santo, Santo, Santo è il Signore… con le mani conserte, mentre in ginocchio si prostrano. Dall’altro lato del Sacerdote, dietro di lui alla sua destra, vi è una moltitudine di esseri. Sono i Santi e i Beati del Cielo. La Madonna dice che quando uno offre la Messa e prega per i propri cari defunti, nominandoli mentalmente, il Signore concede la grazia che in quel momento siano presenti. E a capo di tutti sta San Giuseppe; sono quasi accanto al braccio del Sacerdote”.

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“La Vergine è in ginocchio alla destra dell’altare, in atteggiamento di rispetto, di venerazione, di adorazione, attenta, ascoltando tutto quello che il Sacerdote dice, con le mani conserte, inginocchiata, attendendo il momento sublime per adorare la Santissima Trinità.”

“Il Sacerdote pronuncia le parole della Consacrazione e non si sente più la sua voce. Ad un tratto è la stessa voce di Gesù che ripete … Prendete e mangiatene tutti… Davanti all’altare, in quel momento si accende come un fuoco, delle fiamme molto brillanti, come di colore rosso dorato. Noi non possiamo vedere i volti di alcune persone, sono delle ombre, ombre di gente, grigie, con le braccia rivolte verso l’alto … Sono le anime del Purgatorio, che attendono una nostra preghiera per potere uscire di là. Preghiamo per loro, perché quando escono dal Purgatorio, loro pregano per noi e ci aiutano”.

Al momento della Consacrazione, quando il Sacerdote sta elevando l’Ostia “Ad un tratto il suo volto diviene splendente, tanto, fino a comparire una sola luce potente come un faro, una luce molto bianca, o meglio bianca e dorata allo stesso tempo. Si trasfigura il corpo del Sacerdote e ad un tratto diventa Gesù. Egli solleva l’Ostia e noi vediamo le piaghe, non è il Sacerdote, ma Gesù che sta lì, al posto suo. E’ lo stesso Gesù che abbraccia e avvolge il corpo del Sacerdote”.

6 COMMENTI

  1. La Santa Messa, innanzitutto, sia “La Santa Messa” che, o c’è veramente, nella più sacra sostanza, e la si celebri (e la si chiami, da TUTTI, e TUTTI i Sacerdoti, “Santa Messa”, e NON, “Celebrazione eucaristica”, od, “Eucarestia”), o, di essa, c’è solo l’apparenza, ed, in questo , caso, non ci sia neanche tale apparenza ! Se la si voglia fare essere nella sostanza, siano ABROGATE tutte le negative differenze, quanto a cose annesse e connesse, attuate dopo l’effettuazione del Concilio Vaticano II, e che ne hanno, più che decimato, i frutti spirituali ! Gioiosa Marea, 15 Marzo 2.015. Paolo Settineri

  2. La conoscevo gia’…ma vi asicuro che ogni volta che la rileggo e’ come se fosse la prima volta.Quando vado a Messa soffro parecchio nel vedere tante persone che vi partecipano con assenza. Entrano in chiesa e chiacchierano….il sacerdote da’la benedizione finale e scappano velocemente. Sembra quasi una partecipazione ad un party piu’ che all’incontro con Gesu’. Se io sento questo figuriamoci Gesu’. Personalmente pero’ credo che dovrebbe essere il sacetdote ad educare il popolo di Dio alla partecipazione della S.Messa e fargli capire con profondita’ l’importanza dellle varie tappe. Solo lui puo’ cambiare l’atteggiamento e il sentimento delle persone alla S.Messa.Come d’altronde il Papa sta gia’ provando da tempo.
    Buona domenica nel Signore!

  3. Anche io la conosco gia’ e sono dispiaciuta per tutte le persone che non si rendono conto della grazia che si riceve in questo momento.Allora chiedo perdono per tutti soprattuto quando chiacchierano prima durante e dopo e mandano i loro angeli a mani vuote e per coloro che non si inginocchiano. come vorrei che capissero che GESU’ è realmente li’ in mezzo a noi.

  4. Carissimi vi informo che l’immagine che avete utilizzato per rappresenta la Vergine dell’Eucarestia dell’Olio benedetto di Manduria: le rivelazioni e tutto ciò che è ad essa connessa sono state dichiarate in modo incontrastato dal Vescovo come non credibili, e le funzioni con la sua effige sono state vietate ai sacerdoti. Ho personalmente avuto modo di legger la comunicazione ufficiale del suddetto Vescovo. Vi informo di tutto ciò ai fini dell’eventuale rimozione della stessa: meglio non creare confusione, e non avallare false apparizioni. Buona continuazione nella vostra attività di evangelizzazione 🙂

  5. L’immagine rappresentata nell’articolo, se vista nel suo insieme, ha un profondo significato teo-escatologico.
    La Vergine dell’Eucaristia appare a Manduria portando l’importante messaggio della Riparazione Eucaristica: ossia quella parte del messaggio che da Fatima non è stato attuato lungo il corso degli anni.
    Illustri nomi di sacerdoti e prelati hanno trovato nel messaggio di Manduria molte corrispondenze con la Rivelazione.
    La Chiesa locale è stata forse poco “aiutata” nel discernimento della Verità forse anche a causa di quei fedeli che, anziché documentarsi sul messaggio rivelato, hanno combattuto aspramente la dura battaglia per fermare un “messaggio ” che neanche hanno conosciuto.
    Coloro invece che hanno ricevuto grazie fisiche e spirituali o che hanno incontrato Gesù grazie alla Mamma del Cielo che a Manduria si rivela pregano, offrono, soffrono ed adorano Gesù, prigioniero d’Amore, perché lo Spirito Santo illumini la Chiesa e la guidi alla Verità.
    La storia delle mariofanie lungo il corso dei secoli ci insegna molto in merito…
    Che lo Spirito di Dio illumini i cuori di tutte quelle anime che hanno ancora riserve circa la potenza e la grandezza di Dio che ancora oggi si piega sull’umana debolezza!
    In obbedienza alla Chiesa attendiamo il trionfo della Verità…

  6. Padre Pio, che vedeva bene quello che succede durante la Santa messa, ebbe a dire una volta: se i fedeli capissero quello che succede durante la celebrazione, bisognerebbe usare la Forza Pubblica per regolamentare l’ingresso in chiesa.
    Prega per noi santa madre di Dio, affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo

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