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Vangelo (2 Luglio 2018) Seguimi!

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Seguimi

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo

Vi è una tentazione latente che va smascherata fin da subito. Essa non risparmia nessuno. Satana non tollera la volontà di Dio nell’esercizio della propria vocazione e missione. Vuole che ognuno introduca la propria volontà e secondo essa viva, eserciti la missione, svolga il suo quotidiano lavoro. Tutti vogliono essere cristiani, ma a modo loro, seguendo loro personali vie. Tutti vogliono essere presbiteri, ma secondo il loro cuore e la loro intelligenza. Tutti vogliono essere Vescovi, ma donando al loro ministero contenuti stabiliti da essi. Tutti vogliono essere cardinali e papi, ma seguendo le linee del momento, linee di diplomazia, opportunità, convenienza. Tutti vogliono essere di Cristo, ma camminando dietro se stessi.
Questa tentazione non è per una sola volta, per un giorno. È per ogni momento, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno, ogni secolo, ogni millennio. Essa non muore mai. Si manifesta con sempre rinnovate modalità. Se ne supera una perché la si riconosce dopo molti anni e si cade in una nuova, anch’essa irriconoscibile, anch’essa perdurante nel tempo. Satana è astuto. Lui sa che immettendo una sua modalità nell’esercizio della missione e del ministero, è come se rendesse nullo tutto il lavoro pastorale, missionario, che viene svolto. A noi è chiesta ogni accortezza per non cadere in questa tentazione. Ognuno dovrà rivestirsi di sapienza e intelligenza di Spirito Santo per conoscere e superare questa insidia diabolica.

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Oggi vi è una persona che si propone a Cristo per essere della sua sequela. Quest’uomo è bene intenzionato. Lui vuole seguire il Maestro in ogni luogo e in ogni tempo. Desidera essere un suo fedele discepolo. Gesù non respinge la richiesta. Gli espone invece quali sono le esigenze di una sequela dietro di Lui. Se vuole seguirlo deve dimenticarsi di se stesso, del suo corpo, del suo spirito, della sua anima. Deve dimenticarsi del sonno, del cibo, dell’acqua. Di ogni altra necessità vitale. Dovrà mettersi a totale disposizione del Padre. Di notte e di giorno, d’estate e d’inverno dovrà essere tutto del Padre. Mai dovrà essere del suo corpo, della sua mente, del suo spirito, della sua anima, dei suoi desideri. Mai dovrà essere da se stesso, sempre invece dovrà appartenere al Padre. Tutta la sua vita è del Padre che potrà anche orientarla verso il martirio. Seguire Cristo è spogliarsi di se stesso.
Uno è già suo discepolo. Costui chiede a Gesù il permesso di andare prima a seppellire suo padre. Poi lo avrebbe seguito. Ora vi sono degli obblighi e bisogna che vengano assolti. Ci sono cose primarie e cose secondarie. La missione è secondaria. Gli obblighi verso i genitori sono primari. Essi vanno assolti sempre. Non possono essere tralasciati. Non sarebbe giustizia. Gesù capovolge la natura stessa delle cose. L’obbligo diventa non obbligo, il non obbligo diventa obbligo. Dinanzi alla missione di salvezza muore ogni altro obbligo. Anche l’amore, la pietà verso i genitori deve cedere il posto alla missione. La missione è tutto per un discepolo di Gesù. Chi vuole seguire Gesù deve considerarsi morto al mondo, alla famiglia, alla casa, alla storia, alla vita, a se stesso. Lui diviene un dono per il suo Dio, un’offerta sacra nelle mani del suo Signore. Se è morto, se è offerta sacra, è consumato con il fuoco. Non esiste più. Con la morte finisce ogni obbligo. Questa è la verità del discepolo di Cristo Signore.

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Spogliarsi di se stessi, morire a se stessi, pensarsi morti per il mondo, per tutti, è questa la verità della sequela del Signore. È la prima delle modalità che il Signore chiede a quanti vogliono seguirlo. La missione non è per la carne, è solo per lo spirito.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri discepoli di Gesù.

Commento a cura del Movimento Apostolico

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