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Un disastro in Calabria. Solidarietà a tutti

Aggiornamento del 13 agosto ore 17:  +++ Diffondete il più possibile! Emergenza CALABRIA ‪#‎Rossano‬ ‪#‎corogliano‬ ‪#‎calabria‬ servono medicinali come tachipirina augmentin, scarpe, generi alimentari, pannolini, chi può li porti al centro di raccolta, palazzetto dello sport a Rossano scalo.

Dalla notte piove ininterrottamente su Rossano e Corigliano. Strade impraticabili, famiglie bloccate in casa dal fiume di detriti, evacuato un campeggio.500 persone evacuate. Forti disagi alla viabilità sulla Ss 106, sospesa la linea ferroviaria Sibari-Crotone. E’ la coda della perturbazione giunta da Nord, ma sull’Italia già si annuncia la “burrasca di Ferragosto”

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COSENZA – E’ drammatica la situazione che si sta vivendo sul litorale ionico cosentino, soprattutto il territorio dei comuni di Rossano e Corigliano Calabro, a seguito del violento nubifragio che si è abbattuto nella notte. I due lungomare sono stati invasi dall’acqua, auto parcheggiate e persino alcune vetture della polizia sono rimaste intrappolate e trascinate verso il mare dal fango. Secondo i metereologi, sulla regione sono caduti oltre 150mm in poche ore e la perturbazione presente al momento sul Mar Ionio continuerà a colpire la Calabria ionica anche nelle prossime ore. “É mia intenzione chiedere al Governo nazionale lo stato d’emergenza per la situazione drammatica che si è determinata”, ha detto il Presidente della Calabria, Mario Oliverio, parlando dei danni provocati dal nubifragio. Lo stato di allerta durerà fino alle 17: un gruppo di 30 scout rimasto bloccato questa mattina in contrada di Rinacchio, in provincia di Rossano, è stato messo in salvo.

Gravi disagi soprattutto nella zona di Rossano, dove circa 500 persone, tra residenti e turisti, sono state evacuate in seguito al nubifragio della notte scorsa e sono ora ospitate in alcune strutture sportive della zona dove è in corso l’allestimento di cucine da campo. Più di 10.000 persone sono rimaste per ore senza energia elettrica. La situazione sta ora tornando alla normalità. L’ufficio comunale della manutenzione sta riattivando anche il servizio di approvvigionamento idrico, saltato in tutta la città all’alba. Nei locali del commissariato è stata insediata  l’unità di crisi per il maltempo. Sono stati inoltre attivati due centri di raccolta e accoglienza nei due palazzetti dello sport di viale Sant’Angelo e via Candiano. Sono attive due linee, con apposito operatore, presso gli uffici del centro Com della Protezione Civile, raggiungibili allo 0983.516141 e 0983.516138, ai quali chiamare esclusivamente per le emergenze e richieste di soccorso. Le prime stime parlano di danni ingenti11891182_1052351264788652_149469368325911248_n



La situazione a Corigliano resta critica. “Nonostante la pioggia sia cessata di cadere e le segnalazioni e richieste di intervento pervenute non siano numerose e allarmanti, resta alta l’allerta”, ha spiegato il sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, il quale fa appello alla massima attenzione. “Ribadisco l’invito a non uscire se non per motivi strettamente necessari”.

Problemi e criticità si stanno verificando a causa della pioggia anche ad Oriolodove, nei mesi scorsi, si è verificata una frana che ha portato ad evacuare decine di famiglie. Nelle ultime ore sono caduti 54 millimetri di acqua che hanno provocato alcuni smottamenti e lievissimi movimenti franosi nella zona già interessata.

Nelle campagne, i torrenti ingrossati hanno straripato e alcune strade si sono letteralmente sbriciolate. La polizia è riuscita a mettere in sicurezza una trentina di persone, tra cui diversi bambini. Evacuato, per precauzione, un campeggio. Non si registrano al momento danni alle persone. Alcune famiglie hanno dovuto attendere il soccorso dei vigili del fuoco perché non riuscivano a uscire di casa a causa della marea fangosa. Le richieste di intervento giunte ai vigili del fuoco per gli allagamenti e gli smottamenti sono state così tante da richiedere l’intervento di rinforzi anche dalle regioni vicine, Campania e Lazio in testa.

Disagi si stanno vivendo anche sulla strada statale 106 jonica, che risulta, in questo periodo, molto trafficata. Al lavoro le squadre dell’Anas. Nel tratto della statale tra Rossano e Cassano allo Jonio è consentito temporaneamente solo il traffico locale e si consiglia di procedere con molta prudenza. Al momento anche la viabilità locale è interessata da forti allagamenti. Per il traffico di lunga percorrenza in direzione Reggio Calabria si consiglia l’immissione sulla statale 534 di Cammarata e degli Stombi allo svincolo di Sibari, l’ingresso sull’autostrada A3 allo svincolo di Firmo in direzione sud, l’ uscita allo svincolo di Cosenza nord/Rende e la prosecuzione sulla statale 107Silana Crotonese in direzione Crotone.

Anche la circolazione dei treni è sospesa dalle 8 di questa mattina sulla lineaSibari-Crotone: le abbondanti piogge hanno provocato l’allagamento della stazione di Corigliano e un guasto al sistema di telecomando dei treni nei pressi di Cariati. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana, intervenute sul posto, sono a lavoro per ripristinare il servizio. Cancellati interamente o per parte del loro percorso cinque treni regionali e un treno a lunga percorrenza. Attivo un servizio con bus sostitutivi, con inevitabili allungamenti dei tempi di percorrenza dovuti alle forti precipitazioni ancora in atto.

Disagi anche nel catanzarese. A Simeri Mare si registrano strade e scantinati allagati, fogne saltate, rami spezzati. I vigili del fuoco hanno compiuto anche numerosi interventi per portare in salvo automobilisti rimasti bloccati nelle loro vetture ferme sulle strade allagate. A Catanzaro, il temporale ha provocato la rottura di una condotta dell’acquedotto che ha provocato il depositarsi su alcune strade di acqua e pietrisco.

Le previsioni. La tempesta in Calabria è la coda della perturbazione giunta dal nord. Ma, annunciata da diversi giorni, è in arrivo sull’Italia la “burrasca di Ferragosto”. Secondo i metereologi, fino a venerdì la pressione tenderà ad aumentare su tutte le regioni col ritorno del sole e del caldo intenso. Tutto cambierà da sabato e soprattutto da domenica. A Ferragosto inizierà ad arrivare aria più fresca atlantica che formerà un minimo di bassa pressione sull’Italia. Primi temporali al Nordovest e Appennini, peggioramento in serata/nottata. Domenica il minimo depressionario arriverà in Italia, con generalizzato maltempo e frequenti rovesci e temporali soprattutto su Lombardia, Nordest, gran parte del Centro, Appennini meridionali e Puglia. Previsto un crollo termico di circa 10 gradi. L’instabilità collegata al centro depressionario si porterà poi sulle regioni orientali per allontanarsi definitivamente verso i Balcani. Il tempo non si aggiusterà completamente: rovesci e temporali mineranno ancora il Nordest e le regioni adriatiche nella settimana prossima.



di Francesco Rossi per Redazione Papaboys Fonte: Repubblica, Ansa. Gazzetta del sud


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