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Speciale Papaboys: Papa Francesco a Sarajevo 6 giugno 2015

Speciale Papaboys: Papa Francesco a Sarajevo 6 giugno 2015“La pace sia con voi”: è il motto dell’ottavo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco che vede il Pontefice – questo sabato p– a Sarajevo. In un fitto calendario di incontri, il Successore di Pietro incoraggerà i cattolici della Bosnia ed Erzegovina e porterà un messaggio di pace e di riconciliazione.

Un evento di grande significato. Padre Lombardi definisce così la prossima visita del Papa a Sarajevo su invito del card. Puljic. Precedente importante – ha indicato il direttore della Sala Stampa Vaticana – il viaggio di Giovanni Paolo II nel 1997, realizzato dopo che nel 1994 non gli era stato possibile visitare la Bosnia ed Erzegovina. “La pace sia con voi” campeggia sul logo del viaggio ad indicare la centralità dei temi della riconciliazione in un paese complesso dove tre membri, rappresentanti i musulmani, i serbi e i croati, si alternano alla presidenza alla presenza di un alto rappresentante Onu. Complessa anche la struttura della popolazione di 3,8 milioni persone:  40% musulmani, 31% ortodossi e 15% cattolici:

“I musulmani sono la popolazione – chiamata anche ‘bosniak‘ – della Bosnia, gli ortodossi sono in grandissima parte serbi, come etnia, e i cattolici sono croati. Quindi, c’è una molteplicità religiosa che corrisponde – grosso modo – alla molteplicità etnica con queste tre componenti principali”.

Il messaggio del Papa mirerà alla costruzione della riconciliazione per il futuro del Paese che esce da anni drammatici di guerra e dove difficile è la situazione economica. Fondamentale il dialogo interreligioso.

 

Sabato, 6 giugno 2015

7.30Partenza in aereo dall’Aeroporto di Roma/Fiumicino per Sarajevo
9.00Accoglienza Ufficiale all’Aeroporto internazionale di Sarajevo
9.30Cerimonia di benvenuto nel piazzale antistante il Palazzo presidenziale

Il nostro articolo:
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Visita di Cortesia alla Presidenza della Repubblica nel Palazzo presidenziale
10.10Incontro con le Autorità 
11.00Santa Messa nello Stadio Koševo

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Il saluto del cardinale Puljić:
cardinale Puljić: Santo Padre, ci porti nel Suo cuore di pastore

13.15Incontro e pranzo con i Vescovi della Bosnia ed Erzegovina e con il Seguito Papale nella Nunziatura Apostolica
16.20Incontro con i Sacerdoti, Religiose, Religiosi e Seminaristi in Cattedrale

Il nostro articolo:
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17.30Incontro Ecumenico ed Interreligioso nel Centro internazionale studentesco francescano 

Il nostro articolo:
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18.30Incontro con i Giovani nel Centro diocesano giovanile “Giovanni Paolo II”

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19.45Cerimonia di congedo all’Aeroporto internazionale di Sarajevo
20.00Partenza in aereo per Roma

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21.20Arrivo all’aeroporto di Roma/Ciampino

Al seguito del Papa ci saranno i card. Tauran e Koch, presidenti rispettivamente dei dicasteri vaticani del Dialogo Interreligioso e dell’Unità dei Cristiani. Sarà presente come di consueto anche un dipendente laico vaticano. La partenza alle 7,30 da Roma con arrivo a Sarajevo alle 9; quindi il benvenuto al palazzo presidenziale con i tre membri della presidenza e l’incontro con le autorità. Seguirà la Messa nello stesso stadio che ha ospitato Giovanni Paolo II: 60 mila i posti disponibili. Il Papa parlerà in italiano e lungo gli spostamenti in papamobile scoperta passerà in rassegna i cimiteri presenti nei parchi della città. Il pranzo avverrà in nunziatura dove Francesco incontrerà i sei vescovi della Bosnia ed Erzegovina, ricevuti nel marzo scorso in Vaticano. Nel pomeriggio l’incontro in cattedrale con sacerdoti, religiosi e seminaristi che porteranno al Papa le loro testimonianze:

“Credo che saranno testimonianze piuttosto forti, intense, drammatiche per la storia che verrà raccontata…”

Seguiranno l’incontro ecumenico e interreligioso nel centro studentesco francescano e quello conclusivo con i giovani nel centro diocesano Giovanni Paolo II, quindi il congedo e la partenza per Roma alle 20.

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Speciale a cura di Alessandro Ginotta
fonti: Sala Stampa della Santa Sede, Centro Televisivo Vaticano e Radio Vaticana






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