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Sanità, Fatebenefratelli: primi segnali di schiarita

LAZIO – ROMA – Anche nella settimana di ferragosto si è continuato a lavorare al Fatebenefratelli all’Isola Tiberina nella trattativa con le parti sindacali per gli interventi sul costo del lavoro nell’ambito del Piano di risanamento dell’Ospedale.

Lo si legge in una nota diffusa dal Fatebenefratelli, nella quale si ricorda che l’11 agosto 2014 è stato sottoscritto, con tutte le organizzazioni sindacali mediche e con la Uil Fpl del comparto, l’“Accordo quadro per la gestione della crisi aziendale” che detta le “linee guida” degli interventi in materia di costo del lavoro da applicare a tutto il personale dell’Ospedale ai fini del Piano di risanamento che dovrà essere finalizzato entro metà settembre e depositato unitamente alla versione definitiva della proposta concordataria.

L’Accordo quadro prevede, in sintesi, la ricerca in via prioritaria di soluzioni “negoziate” per la riduzione del costo del lavoro come da Piano, a fronte della rinuncia dell’Ospedale all’attivazione “unilaterale” di interventi di messa in mobilità del personale in esubero. Sul fronte degli organici, l’intesa quadro prevede l’attivazione, già nel 2014, di interventi di efficientamento organizzativo, di prepensionamento, della “mobilità regionale” (ove possibile), degli ordinari strumenti di sostegno al reddito e all’occupazione.

Sul fronte dei trattamenti retributivi, l’intesa quadro prevede anche l’attivazione, in via sussidiaria, per tutto il personale, di interventi sui trattamenti retributivi, mediante eliminazione o sospensione di alcune voci contrattuali, sulla base di criteri di priorità e progressività nel tempo. L’intesa quadro presenta, infine, alcune soluzioni innovative per la gestione di una crisi aziendale, lasciando spazio a forme di incentivazione e partecipazione dei lavoratori ai risultati per meglio supportare gli obiettivi di risanamento e rilancio dell’Ospedale. “L’intesa quadro rappresenta un altro importante passo sulla difficile strada del risanamento e del rilancio dell’Ospedale – ha sottolineato fra Giampietro, legale rappresentante dell’azienda ospedaliera -, compiuto grazie al fattivo contributo ed al senso di responsabilità dei lavoratori e dei loro rappresentanti”. L’Accordo è stato per ora sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali del personale medico (Anmris, Aaroi-Emac, Anaao Assomed e Anpo, con le quali, il 12 agosto, è stato siglato anche il relativo accordo attuativo di settore) e dalla Uil Fpl per il personale del comparto. Si sta tuttavia ancora lavorando per “una auspicabile ricomposizione di un tavolo unitario” con anche la partecipazione di tutte le altre organizzazioni sindacali del comparto Cgil-Fp, Cisl-Fp e Ugl Sanità. Fonte: Agensir

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