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Rufus: l’artista blasfemo canta a Sanremo?

Dopo le polemiche di queste ore sull’esibizione del cantante blasfemo Rufus questo mercoledì in programmazione al Festival di Sanremo, e la netta presa di posizione su social network da parte di molti esponenti del mondo cattolico, i Papaboys insieme ad alcune associazioni e liberi cittadini (non solo cattolici), lanciano un appuntamento per LUNEDI’ 17 FEBBRAIO DALLE ORE 13 ALLE ORE 14 davanti alla Sede Rai di Viale Mazzini 14 a Roma per chiedere l’intervento o le dimissioni dei vertici Rai, in primis la Presidente Tarantola (che si dichiara cattolica, ma permette che si trasmetta dalla tv pubblica blasfemia) e del direttore Gubitosi. Pubblichiamo di seguito una parte significativa di commenti giunti nel profilo FB della Redazione Papaboys, e nella pagina dell’Associazione Nazionale Papaboys. Il mondo dei credenti, ha reagito alla notizia della partecipazione al Festival, di Rufus Wainwright. Il cantautore è noto noto, tra l’altro, per l’esecuzione di testi osceni e dissacratori come il celebre “Gay Messiah”, in cui si parla del “Messia che risusciterà da un film porno degli anni ‘70”, del “Battista” che “non viene battezzato nello sperma”, e di altre allusioni erotiche di natura blasfema. Ricordiamo che la protesta non parte solo da un presupposto di offesa al sentimento religioso. Si tratta di violare le leggi dello stato. Il repertorio dell’artista entra nel reato di offese ad una confessione religiosa mediante il vilipendio, previsto e punito dall’art. 403 del Codice Penale. Inoltre, l’art. 25, primo comma, del Regolamento del Festival, afferma: “gli artisti durante le loro esibizioni non potranno assumere atteggiamenti e movenze o usare abbigliamenti e acconciature in contrasto con i principi del buon costume ovvero in violazione di norme di legge o di diritti anche di terzi”.

Il dissenso non parte solo per le offese alla religione e a Gesù Cristo, ma anche per la violazione delle leggi. Nei paesi islamici la blasfemia è punita con la morte. Pensate solo per un istante, se Rufus, parlava nelle sue canzoni di Maometto. I politici per primi avrebbero a voce alta protestato. Le prime pagine dei giornali più importanti sarebbero state riempite da altisonanti articoli in difesa della libertà religiosa. Siccome, in questo caso si parla di Cristianesimo, allora tutto è normale, anzi legittimo. Tra i vari commenti giunti, una piccolissima parte ha attaccato i cattolici con il solito ritornello: “siete retrogradi, oscurantisti, mangia soldi, disgraziati, limitate la libertà degli altri…” E’ lecito chiedersi: perché loro hanno diritto a manifestare quando sono lesi i loro diritti, e chi dissente non può dire una parola contraria alle loro ideologie? Forse ci troviamo a vivere dentro la gabbia dorata di un nuovo regime? La protesta, non riguarda solo i cattolici, ma tanti altri uomini e donne che intravvedono nella decadenza etica la fine della società. Diamo la parola ai commenti dei lettori:

Giuseppe Giovenco: Sono così vuoti e senza personalità ke imitano Gesù ke dio benedica la vostra anima…”; “Don Marco Zuppardi: Non ci sdegnamo solo noi cattolici impariamo a boicottare anche se quella cosa ci piace. Impariamo a boicottare noi cristiani cattolici abbiamo il Maestro Gesù che ci ha insegnato l’arte del sacrificio per amore. BOICOTTIAMO SANREMO” (questo commento ha avuto a sua volta 34 like);Annamaria Greco: infatti, sono pienamente d’accordo! BOICOTTIAMO!!!”; “Lucia Scialpi: Non vediamo Sanremo è una gravissima offesa per il popolo cristiano, eleviamo la nostra voce e la Rai si vergogni di tutto ciò. Visto che paghiamo anche il canone! Papa Francesco fa qualcosa per piacere tutto ciò ci addolora ma dove stiamo andando a finire? Che messaggio diamo ai bambini e ragazzi?” (il post ha avuto 18 like);Maria Paone: non guardiamo sanremo nesuno ci obbliga.i messaggi cattivi se li tenessero per le loro famiglie”; “Concetto Lanzafame: Non mi piace. Vai che attaccano Maometto e vedrai come andranno a nascondersi per paura di violente reazioni. Ma noi siamo cattolici….”; “Patty Matias: Se loro sono Atei, io li rispetto, ma loro devono rispettsre noi e il nostro Gesù !!!”; “Giampaolo Cecchinato: Cattolici “tiepidi e pantofolai”…..SVEGLIA!!!!”; “Frate Luciano: non esiste più il saremo poetico e solo un mettersi in mostra e guadagnare fior di miliardi mentre la gente muore ed e senza lavoro “; “Cosimo Greco: Soltanto a gente indemoniata può piacere questi infami spettacoli. Ricordatevi che Cristo è sceso sulla terra per salvarci dal peccato e per la distruzione di satana. Quindi, invece di dire mi piace a un spettacolo orribile, cercate di convertirvi è pregate aprendo il vostro cuore a Cristo”; “Patty Matias: Cristiani svegliatevi, difendiamo Gesù, mi dispiace per gli altri cantanti, ma nessuno dovrebbe guardare sanremo!!!! – Ma come si può permettere questo, dove sta chi ci dovrebbe tutelare ???? Paghiamo anche, per vedere questo schifo !!!”; “Fabiana Fusella: non serve boicottare Sanremo (ci sono anche artisti sani che fanno belle canzoni), si deve solo ignorare quell’elemento che fa uso della blasfemia solo per essere notato, non vale la pena neanche dargli importanza, anche se negativa, si farebbe solo il suo gioco, va ignorato, e quando si troverà ad essere giudicato da Nostro Signore… pace all’anima sua”; “Maria Carmela Corrao: Allucinante, che Dio abbia pietà!”; “Paolo Fausti: la cosa che a me pare scandalosa,anche se imparagonabile a questa,è che noi paghiamo e loro che utilizzano i nostri soldi neanche ci rispettano. si tratta della nostra spiritualità e non è giusto!!! poi riguardo al Signore ognuno e libero di pensarla come vuole,ma non con i nostri soldi casomai con i loro e su reti private; altrimenti non paghiamo !!!”; “Alba Gallarato: abbiamo un’arma: il telecomando, usiamolo…”; “Annarita de Vita: È vergognoso… Questa è già la fine del mondo… Sodoma e Gomorra…rispetto l’essere gay ma non si può offendere Cristo”;  “Giuseppe Giannone: non posso credere che si arrivi a tanto. voglio sperare che sia una trovata pubblicitaria”; “Fabio Marrone: non ci sono parole , ero indeciso se guardare Sanremo dopo aver visto questo scempio di sicuro guardero’ altro ad esempio TV2000”; “Patty Matias: Io rispetto tutti, ma questo è troppo!!! Io gli farei provare veramente la croce, poi vediamo!!! Ma gli organizzatori di questo spettacolo; che noi paghiamo profumatamente, cosa dicono ???”; “Fedele Tafuri: L’idiozia è il complimento più bello per tutti i deficienti che credono nella loro presunta intelligenza e libero pensiero. I dirigenti RAI, Fazio e la Litizzetto sono l’espressione delle degenerazioni psichiche di questo decennio dove le perversioni imperversano quale partecipazione scellerata al trionfo temporale di Satana!”; “Raimondo Biadi: carissimi noi quello che possiamo fare è boicottare sanremo e nello stesso momento intensificare le preghiere cominciando da adesso e tutto il periodo di sanremo e anche oltre aggrappiamoci con fede al SANTO ROSARIO e facciamo in modo che i loro cuori pieni di tenebre si illuminino della luce dello SPIRITO SANTO”; “Clelia Pelosi: Che schifo….della propria vita ognuno è libero di fare quello che vuole, mattere in mezzo Il Signore è davvero troppo…ed anche eccessivo pagare da parte della Rai così tanti soldi a questi due personaggi tv in un momento così difficile per l’Italia e gli Italiani”; “Giacomo Chiarella: Cosa ci si può aspettare dalla Rai? Niente. Fanno venire la nausea!!!”; “Angelo del Signore: VERGOGNA ! Mi raccomando, continuate a pagare il canone rai , ecco i risultati!”; “Semplicemente Daniela: Condividiamo più che possiamo nei vari gruppi…chi è VERO CRISTIANO si asterrà dal guardare sta schifezza”; “Giuseppina Carbone: Vergognoso non ho parole abbiamo toccato il fondo”; “Concy Amenta: Se la rai si dovesse permettere di mandare in onda uno SCHIFO del genere… offendendo il ” Mio Unico Vero Bene GESù” VI POSSO ASSICURARE CHE IL CANONE NON GLIELO PAGHER0′ !!”; “Anna Maria Mariggiò: c’è poco da parlare chi porta questo nella canzone x far parlare vuol dire che ci sono menti perverse schifosissimo”; “Antonia Tedesco: E’ davvero una vergogna e propio come a detto Gesù sulla scrittura lasciare tutto e ritornate a me io sono la salvezza vostra. Ma nessuno lo sente sono tutti impazziti”; “Tommaso Moro: non guardare san remo non provoca nulla ai dirigenti rai , non pagare il canone invece si !!!”; “Roberto Rossi: conduttori ipocriti comunisti con le tasche piene di denaro e invitati diabolici bisogna contestarli” Sanremo non è più Sanremo”; “Tammaro Maria Raffaella: non c’è niente da fare! per il Dio denaro si vendono anche l’anima!!i migliori clienti di satana”; “Loretta Raffaeli: Personaggi inqualificabili pagati con il canone dal Mondo POPULISTA RAI . (come quelli cultural-chic di sinistra ci chiamano disprezzandoci ).. dovremmo tutti telefonare alla Presidentessa della Rai o alla vigilanza Rai di questo cantante blasfemo.. boicottiamo comunque la visione “;”Viviana Loche: poveraccio, bisogna pregare molto per gente così, sono dei poveretti”; “Cryciu Zurru: Ragazzi …io stò condividendo …voglio che i miei fratelli e i miei amici.. sappiano cosa stanno x andare a guardare… nel mio piccolo voglio tutelare il mio Credo – Sono stanca di vedere certe cose…. dobbiamo svegliarci , e difendere la nostra religione… dimentichiamo molto spesso che Gesù è morto x noi.. e Lui nonostante tutto ci ama di un amore immenso… grazie Gesù…”; “Mariella Sciortino: ho letto il testo della canzone.. nn tutta perchè nn riesco.. queste sono bestemmie.. perchè gli permettono di presentare una canzone del genere..???????????”.

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Virgilio Vazzari: Il cristiano diceva Alcide de Gasperi non può essere insegnate a stare solo in ginocchio e pregare, ma anche alzarsi in piedi quando si tocca la dignità e il nostro esistere nel Creato. Dio non è un burattino e neanche il suo Creato e per gli stolti e ingrati a Dio, della vita a qui a essi e stata fata in dono con amore. Svegliamoci prima che la Natura silenziosamente e vistosamente compia, quanto nei saggi c’è già da tempo il timore che la pazienza del Creatore è hai suoi limiti – Credo nel male che si annida nella cultura europea e mondiale ed evidente agli occhi e alle orecchie di tutti dell’Attacco al nostro essere cristiani e cattolici dal”ONU e restanti Stati.”; “Credo nel male che si annida nella cultura europea e mondiale ed evidente agli occhi e alle orecchie di tutti dell’Attacco al nostro essere cristiani e cattolici dal”ONU e restanti Stati” – “Il Padre della Chiesa che condannò con maggior frequenza l’abuso contro natura fu San Giovanni Crisostomo (344-407), Patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, di cui riportiamo passi di un’omelia di commento all’Epistola di San Paolo ai Romani: «Le passioni sono tutte disonorevoli, perché l’anima viene più danneggiata e degradata dai peccati di quanto il corpo lo venga dalle malattie; ma la peggiore fra tutte le passioni è la bramosia fra maschi […]. I peccati contro natura sono più difficili e meno remunerativi, tanto che non si può nemmeno affermare che essi procurino piacere, perché il vero piacere è solo quello che si accorda con la natura. Ma quando Dio ha abbandonato qualcuno, tutto è invertito! Perciò non solo le loro (degli omosessuali; N.d.R.) passioni sono sataniche, ma le loro vite sono diaboliche […]. Perciò io ti dico che costoro sono anche peggiori degli omicidi, e che sarebbe meglio morire che vivere disonorati in questo modo. L’omicida separa solo l’anima dal corpo, mentre costoro distruggono l’anima all’interno del corpo. Qualsiasi peccato tu nomini, non ne nominerai nessuno che sia uguale a questo, e se quelli che lo patiscono si accorgessero veramente di quello che sta loro accadendo, preferirebbero morire mille volte piuttosto che sottostarvi. Non c’è nulla, assolutamente nulla di più folle o dannoso di questa perversità” – “Anche la grande Santa Caterina da Siena (1347-1380), maestra di spiritualità, condannò in maniera veemente l’omosessualità. Nel suo Dialogo della divina Provvidenza, in cui riferisce gli insegnamenti ricevuti da Gesù stesso, ella così si esprime sul vizio contro natura: «Non solo essi hanno quell’immondezza e fragilità, alla quale siete inclinati per la vostra fragile natura (benché la ragione, quando lo vuole il libero arbitrio, faccia star quieta questa ribellione), ma quei miseri non raffrenano quella fragilità: anzi fanno peggio, commettendo il maledetto peccato contro natura. Quali ciechi e stolti, essendo offuscato il lume del loro intelletto, non conoscono il fetore e la miseria in cui sono; poiché non solo essa fà schifo a Me, che sono somma ed eterna purità (a cui è tanto abominevole, che per questo solo peccato cinque città sprofondarono per mio divino giudizio, non volendo più oltre sopportarle la mia giustizia), ma dispiace anche ai demoni, che di quei miseri si sono fatti signori. Non è che ai demoni dispiaccia il male, quasi che a loro piaccia un qualche bene, ma perché la loro natura è angelica, e perciò schiva di vedere o di stare a veder commettere quell’enorme peccato”; “Giuseppe Castaldo: Non c’è più rispetto, del Signore. Preghiamo il Signore tutto questo accanimento contro la chiesa finisca”; “Maria Concetta Cammarata: e questa sarebbe la tv di stato? mi di aver vergogno di aver pagato il canone e non guardo sanremo perche’ lo giudico immorale. E’ immorale che si guadagnino milioni di euro per trasmettere cavolate,in questo caso blasfemie,e tanta gente muore di fame.vergogna!!!”; “Enzo Fasoli Giornalista: quando manca il rispetto per la fede qualunque essa sia manca il rispetto anche delle proprie idee. La fede è una forza impossibile da abbattere!”; “Fedina Vona: credo proprio ke Papa Francesco gliene dirà una delle sue…colpendoli direttamente nel cuore!!!”.

In tanti altri commenti brevi, ritornavano le seguenti affermazioni: “vergogna, non ho parole; boicottiamo; pagare il canone?; Pagano queste schi****e con i nostri soldi;  no ai cristiani tiepidi; no blasfemia; dove siamo arrivati?; abbiamo toccato il fondo; spegnere tassativamente la TV; la televisione diventa oppio per i popoli; non lasciamo vedere ai bambini questo programma; ormai Sanremo è finito; cosa non fanno per avere audience; chiediamo conto alla Rai di questo spreco di denaro pubblico; e tanto altro”. Non sono mancati i commenti negativi alla presa di posizione contro Rufus. In democrazia ognuno ha diritto di parola. Accettiamo anche le critiche in spirito costruttivo.

Qualche dato statistico: Il virale della pagina FB dell’Associazione ha portato 53.520 utenze, con 502 condivisioni, 117 mi piace, mentre per il profilo della redazione ci sono state 107 condivisioni, 32 mi piace, altri dati emersi dagli articoli sparsi per le altre pagine sono stati: 20 condivisioni, 60 like. Per un totale di 629 condivisioni,  209 like. Mentre dal sito www.papaboys.org l’articolo: “Arriva a Sanremo il musicista blasfemo con la canzone: ‘Messia Gay’”, ha raggiunto 865 mi piace, 86 twitt, e 20 condivisioni su google+.  In definitiva dal portale l’articolo è stato letto da più di 2300 utenti. Il pezzo, è stato ripreso dal gruppo www.huffingtonpost.it, (famoso blog che collabora con l’espresso), all’indirizzo: http://www.huffingtonpost.it/2014/02/14/sanremo-ospite-blasfemo. Dalla pagina emergono i seguenti dati: 341 like, 76 condivisioni, 6 google+. Ci riserviamo al più presto di fornire i dati di twitter e google+ con più dettagli. L’articolo è stato citato da diverse testate giornalistiche e blog. E’ possibile non tenere conto o peggio ignorare la protesta della rete?  a cura della Redazione Papaboys

4 COMMENTI

  1. Posto che a me questo Rufus non piace proprio, posto che sono un credente, vorrei fare una considerazione riguardo alla prima parte dell’articolo, che fa riferimento al reato di vilipendio alla religione: fino a prova contraria questo Rufus in Italia non ha commesso nessun reato, il brano è stato inciso all’estero e se non lo eseguirà durante il festival nessuno potrà accusarlo di niente. Rimane di dubbio gusto la scelta di invitarlo, ma principalmente per un motivo: è un artista scarsissimo.

  2. Pardon, ma tutte le polemiche crollano per una sola semplice motivazione: Rufus Wainwright a Sanremo NON canterà nessuna “Gay messiah” o canzone blasfema, quindi i vostri figli e le vostre sensibilità non verranno minimamente urtate, ne tantomeno si portà parlare di vilipendio della religione. Perfavore un pò di sana informazione. Grazie

    • Gentilissimo Giorgio, quando abbiamo fatto la segnalazione, non era chiaro quale canzone Rufus avrebbe portato sul palco. Se poi quello che abbiamo detto è stato strumentalizzato, non è responsabilità nostra. Dopo il sit-in davanti alla RAI sono arrivate le precisazioni, che abbiamo accolto nello spirito della partecipazione democratica a cui ci siamo appellati.

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