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I miracoli di Lourdes. Quella sera che Fratel Leo guarì dalla sclerosi multipla nella processione eucaristica

I miracoli di Lourdes. Quella sera che Fratel Leo guarì dalla sclerosi multipla nella processione eucaristica

Le guarigioni avvenute a Lourdes tramite l’intercessione della Vergine Maria dal Febbraio 1858 ad oggi sono migliaia, di queste 66 sono state classificate dopo l’esame degli esperti come guarigioni miracolose. Di seguito sono state riportate solamente alcune di queste guarigioni.

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Fratel Leo Schwager, nato nel 1924 nella Svizzera tedesca, è un esempio tipico di guarigione eucaristica di Lourdes. Nella sua infanzia e adolescenza Leo ha avuto numerosi incidenti traumatici, tuttavia a ventun anni entrò in una comunità di Benedettini perché voleva dedicarsi al mondo missionario. Ben presto si rivelarono i sintomi della sclerosi multipla e nel dicembre 1950 i superiori lo ammisero ugualmente ai voti, come professo provvisorio.
Lo stato di salute di fra Leo nel 1951 peggiorò, alla sclerosi si aggiunse l’afasia e l’emiplegia o paralisi di metà corpo. Nell’aprile del 1952 si recò a Lourdes con il pellegrinaggio di Friburgo. Il 30 aprile, nel pomeriggio, alla processione eucaristica, egli si accorse che ogni disturbo era scomparso. È lo stesso fra Leo che racconta: «I pellegrini cantavano Parce Domine». Io dicevo al Signore: «Sia fatta la tua Volontà». Il celebrante disegnò su di me una grande croce. A questo punto una specie di fulmine attraversò il mio corpo dalla testa ai piedi, come fosse una scossa elettrica. Era la fine? No, m’inginocchiai davanti alla carrozzella, ben diritto con le mani giunte. Come ciò avvenne, non lo so. Ma di colpo seppi di essere guarito.

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Non sentivo più nessun dolore e nelle mie membra, che pochi secondi prima erano paralizzate e flaccide, c’era di nuovo la forza. Recitai il Magnificat e, finita la processione, mi alzai senza alcun aiuto e sostegno. La folla mi circondò e venuto il medico del nostro pellegrinaggio andai con lui perfettamente sano e senza dolori, camminando fino all’asilo».
Il giorno dopo fratel Leo fu interrogato dall’Ufficio Medico e negli anni successivi fu sottoposto a altri esami. Il 15 aprile 1959 il Comitato di Parigi dichiarava, dopo una relazione del Prof. Thébaut, che «Le condizioni nelle quali la guarigione avvenne restano del tutto inspiegabili per la medicina».
Il vescovo di Friburgo, Francois Charrière, con suo Decreto del 18 dicembre 1960, da leggersi in tutte le chiese, dichiarava: «La guarigione di fratel Leo Schwager O.S.B. … è un miracolo».




Redazione Papaboys

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