“Gli attori internazionali, compresi i governi” si legge nel testo pervenuto all’Agenzia Fides “stanno fomentando il conflitto armato fornendo e finanziando armamenti e munizioni, addestrando i combattenti e anche inviando contingenti militari in soccorso di uno o più contendenti. Alcuni centri di analisi hanno fatto sforzi per documentare i traffici di armi ma, in generale, si registra un serio deficit nell’attribuzione di responsabilità su questo terreno”.
A Giudizio di Pax Christi, il traffico d’armi è continuato durante tutto lo svolgimento del conflitto, con livelli di coinvolgimento internazionale che fanno pensare a una “guerra per procura” combattuta in Siria da potenze esterne, globali e regionali. Per aumentare le possibilità di por fine al conflitto siriano – sottolinea Pax Cristi International nel suo appello – il primo passo da intraprendere è quello di imporre attraverso il Consiglio di Sicurezza o l’Assemblea generale dell’Onu un embargo globale sul flusso di armi diretto in Siria.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Agenzia Fides