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Papa Francesco nelle Filippine, ad attenderlo migliaia di cattolici dal Vietnam

VIETNAM_-_cattolici_e_famiglieOggi, 15 gennaio l’arrivo nelle Filippine. Diretta web tv su PAPABOYS 3.0 alle ore 10.45 (italiane) con la Cerimonia di benvenuto alla Villamor Air Base di Manila.  Il 17 la visita ai sopravvissuti del tifone e il 18 la messa di chiusura: prevista la presenza di circa sette milioni di fedeli. Attivista Caritas Saigon: opportunità unica per vedere il pontefice.

Presente anche mons. Trần Văn Toản, ordinato da Francesco ad aprile: Evangelii Gaudium “perno della mia missione episcopale”.

Migliaia di cattolici vietnamiti sono in viaggio verso le Filippine, per vivere in prima persona la visita apostolica di papa Francesco, che domani 15 gennaio arriverà nell’arcipelago asiatico, proveniente dallo Sri Lanka. Come spiega la signora Teresa, membro della Caritas di Ho Chi Minh City, che andrà “in pellegrinaggio nelle Filippine per vedere il pontefice, perché vivendo in Vietnam, forse non avrò mai l’opportunità di incontrarlo”. Assieme alla donna sono partiti anche il vicario diocesano e una delegazione dell’ente caritativo cristiano della ex Saigon. Del resto per la popolazione filippina e non, la presenza di papa Francesco sarà “fonte di pace e di speranza” per gli oltre 90 milioni di abitanti, di una nazione “in via di sviluppo” ma con problemi e contraddizioni irrisolte.

Dopo lo Sri Lanka, prima tappa del suo viaggio apostolico in Asia, Francesco andrà nelle Filippine; l’arrivo è previsto per domani, 15 gennaio. Il 17 la tappa a Tacloban con la visita ai sopravvissuti del tifone Yolanda, che nel novembre 2013 si è abbattuto nelle province centrali causando migliaia di morti, a seguire la celebrazione della messa. Sempre in giornata egli visiterà un nuovo centro dedicato ai poveri, poi l’incontro con il clero nella cattedrale di Palo. Il 18, infine, è prevista la solenne concelebrazione eucaristica di chiusura a Rizal Park; secondo le previsioni vi saranno circa sette milioni di fedeli.

Fra i molti fedeli che assisteranno alle funzioni del pontefice vi sono anche i 500 fra sacerdoti e religiosi, uomini e donne, assieme a migliaia di giovani studenti – tutti di origini vietnamite – che studiano all’università di San Tommaso De la Salle (Ust), all’Ateneo University, all’università delle Filippine e all’Asian Social Institute (Asi): tutti atenei che si trovano in terra filippina. Per questi cattolici vietnamiti sarà l’occasione per vedere da vicino papa Francesco e partecipare alle messe, agli incontri, ai momenti di preghiera comune.

Negli ultimi anni migliaia di cattolici (e non) del Vietnam hanno studiato, si sono laureati o hanno conseguito il dottorato nelle Filippine. Del resto la Chiesa e il governo di Manila hanno sempre fornito un grande aiuto ai fedeli vietnamiti negli anni – dal 1975 al 1994 – in cui erano in vigore le sanzioni contro Hanoi e il Paese era vittima di una grave crisi economica.

Fra quanti vivranno con particolare emozione l’incontro col pontefice vi è il vescovo Joseph Trần Văn Toản, ausiliare della diocesi di Long Xuyên, laureato all’Ust di Manila; egli è stato il primo sacerdote della Chiesa vietnamita a essere ordinato vescovo da papa Francesco, il 5 aprile dello scorso anno. Nelle scorse settimane egli ha affermato che Francesco “è fonte di ispirazione” per la sua vita e il sacerdozio. “Ho usato la sua esortazione [Evangelii Gaudium] come perno della mia missione episcopale” aggiunge, perché egli “ci ha ricordato che la Chiesa deve uscire e servire la gente, in particolare i poveri, gli anziani, i disabili, i bambini e le persone più sfortunate”.

Anche suor Maria sarà presente alle celebrazioni: “Studio a Manila – racconta ad AsiaNews – e assieme ai cattolici filippini di Manila avrò l’opportunità di vedere e ascoltare” il pontefice. Presente anche una delegazione di suore amanti della Santa Croce, venuta “nelle Filippine qui, oggi, per vedere papa Francesco”. di Thanh Thuy

 

 

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