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Padova, formazione all’ impegno sociale e politico

fisp copertina mVENETO – PADOVA – Prende il via il 4 ottobre a Padova l’anno formativo della Fisp diocesana – Scuola di formazione all’impegno sociale e politico – che quest’anno ha come filo conduttore il tema “Stato, mercato o società? La sfida di essere comunità”. Tre gli approfondimenti tematici: democrazia e partecipazione; società e famiglia; salvaguardia del creato. “C’è una sfida che oggi sembra attraversare la vita sociale e politica – spiega don Marco Cagol, delegato vescovile per la pastorale sociale e del lavoro -. È la sfida di essere comunità”. Nel corso dell’anno formativo si porrà l’attenzione alla dimensione economica e dello sviluppo. “I laboratori – prosegue – poi andranno alla ricerca di esperienze ‘generative’, che dicono quanto e come sia possibile costruire comunità concretamente con il protagonismo e la passione: la forze della società civile nell’iniziativa contro il gioco d’azzardo, il ‘pil’ prodotto dalle associazioni di volontariato, le esperienze generatrici di valore economico e sociale all’interno del carcere”. Momento centrale del percorso formativo sarà l’8 novembre il convegno Fisp openfiels su “Economia ‘casa’ nostra”, nel corso del quale il vescovo di Padova monsignor Antonio Mattiazzo consegnerà i diplomi a quanti hanno ultimato il percorso formativo.

Tra i relatori al convengo l’economista Luigino Bruni. Al centro dei lavori anche alcune esperienze virtuose di economia “civile”. Iniziative anche sul territorio. Tra queste un percorso laboratoriale ispirato all’Evangelii Gaudium e promosso nel vicariato di Montagnana-Merlara (dall’8 ottobre), in collaborazione con Acli provinciale, su “La sfida di generare e custodire le comunità”. Una seconda novità riguarda i “Dialoghi popolari sull’economia”, promossi insieme al Centro Toniolo. “Oggi – spiega Bruni – la nuova democrazia richiede di formarsi anche all’economia e alla finanza se vogliamo essere veramente liberi e non in balia di tecnici, di indici e di ‘ferree leggi’. La nostra libertà sostanziale oggi passa anche per una maggiore e migliore cultura”. I Dialoghi verranno presentati al convegno dell’8 novembre. Si tratta di una proposta di formazione, con stile “popolare e comunitario”, strutturata su laboratori di approfondimento. Le comunità, i vicariati, e anche le associazioni potranno avvalersi, richiedendola al Centro Toniolo, di una proposta di tre serate-laboratorio dove si affronteranno dei “case history” che richiedono scelte economiche concrete, mettendo in gioco l’etica e la consapevolezza delle ricadute che ogni scelta economica ha sul territorio. Il progetto prevede ulteriori moduli tematici nei prossimi anni.  Fonte: Agensir

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