In quel tempo, [Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro. E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?». E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. … Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più». Mc 9,14-29
Gesù mio, io, la tua Zippi, ci ho provato. Con le mie argomentazioni esperte. Le mie discussioni con chi è importante, autorevole. Io voglio solo fare il bene, scacciare il male. Ma non ci riesco. E tu arrivi. E bastava venire da te. Parlare con te. Il mio cuore a te. E la tua parola che scaccia tutto. Che scema: io ti amo e l’amore si fa in due, vive in due. Lontano dai discorsi, dalle argomentazioni. Aiutami ad aspettare te. Io ti amo.