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Lunedì 10 novembre – Il mare diventa terra

Lunedì 10 novembre – Il mare diventa terraDisse ancora ai suoi discepoli: «E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. E’ meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore: «Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso:Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. Lc 17,1-6. 

Il male c’è.
Ma si può fermare.
Come?
Fermandosi.
Stando attenti a noi stessi.
Se non ce la fai.
Se non vuoi fermarti.
Ascolta lui.
Ascoltalo bene.
Ascolta le sue parole.
E prova ad immaginarti.
E prova a sentire.
Il peso.
La forza.
Di una macina.
Di una macina sul collo.
Dell’acqua in cui affogherai.

Quando mi sento piccola.
Quando il male è troppo.
Troppo grande.
Troppo violento.
Troppo subdolo.
Penso a te.
Penso a te con una macina in mano.
Penso a te che mi proteggi.
Penso alle tue braccia che sanno abbracciarmi.
Ma che sanno anche legare una macina al collo di chi tocca i tuoi piccoli.
E allora mi stringo a te.
E allora non ho più paura.

Amore mio.
Tu, la macina.
Io, il perdono.
Amore mio.
Tu avverti, metti in guardia.
Io, un solo rimprovero e mille mille Ti perdono.

Tu proteggi me.
Io perdono tutti.
Tu vegli su di me.
Io accolgo tutti.

Stringimi di più.
Riempimi.
Mi svuoterò, mi lascerò svuotare.
Ci vuole un Dio che è amore per avvisare. Per dire Attento!!
C’è una macina al collo.
Ci vuole un Dio che è amore per avvisare. Per dire che il mare può essere una tomba.
Perché l’amore protegge.
Perché l’amore è vita.
Perché l’amore scaccia il male.
Perché l’amore protegge.

Voglio essere tutta perdono, tutta fede.
Voglio essere tutta preghiera.
Per fare, del mare, terra da seme.
Ci voglio io.
Ci vuoi tu.
Uniti.
Colma di te.
Colma in te.
E sarà tutto perdono.
E sarà tutto amore.

Ogni piccolo, protetto.
Ogni grande cattivo, in fondo al mare.
Ogni uomo, perdonato.
Ogni uomo, pronto a perdonare. Sempre.
C’è una misura del male, dell’odio.
E la conosci tu.
Ci pensi tu.
C’è una misura del bene , dell’amore.
E sei tu.
Amore senza misura, è la fede.
Il cuore diventa casa.
Il mare diventa terra.
Ecco cosa fai.
Ecco cosa sei.
Se ti accolgo.
Se ti amo.

Tu fai di un granello di senape di amore, di fede, un miracolo.
Essere piccoli vicino a te, in te.
E’ una forza, un miracolo.
Non c’è da accrescere.
Non è la quantità.
Non è la grandezza.
Non è la forza.
Che fa grandi, potenti, forti.
E’ l’amore.
L’amore che si fa piccolo vicino a te.
L’amore che rimprovera per amore.
L’amore che perdona, perdona….
E’ l’amore.
Non c’è da accrescere.
C’è da amare.

Di Don Mauro Leonardi

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