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Litanie Lauretane: Casa d’oro. In cammino con Maria (23 maggio)

LITANIE LAURETANE
Casa d’oro (Domus aurea) – 23 maggio 2018

In cammino con Maria. Litanie Lauretane: Casa d'oro (21 maggio 2015)L’oro è simbolo di bellezza, lucentezza, preziosità, regalità, sovranità. Dio è il Re del Cielo e della terra. Per Lui occorre una dimora bella, bellissima, piena di luce. Tutto nella sua Casa sulla terra trasmette bellezza, incanto, luce.

“Salomone fece tutti gli utensili del tempio del Signore, l’altare d’oro, la mensa d’oro su cui si ponevano i pani dell’offerta, i cinque candelabri a destra e i cinque a sinistra di fronte al sacrario, d’oro purissimo, i fiori, le lampade, gli smoccolatoi d’oro, le coppe, i coltelli, i vasi per l’aspersione, i mortai e i bracieri d’oro purissimo, i cardini per i battenti del tempio interno, cioè per il Santo dei Santi, e per i battenti del tempio, cioè dell’aula, in oro. Fu così terminato tutto il lavoro che il re Salomone aveva fatto per il tempio del Signore. Salomone fece portare le offerte consacrate da Davide, suo padre, cioè l’argento, l’oro e gli utensili; le depositò nei tesori del tempio del Signore” (1Re 7,48-51).

Il tempio è la Casa di Dio e Lui scende per prendere possesso. Vi scende con la magnificenza della sua gloria, con l’eleganza della sua Signorilità, con l’imponenza della sua grandezza, con lo splendore della sua santità, con la lucentezza della sua divinità. La bellezza di Dio non può scomparire dinanzi alla bellezza del tempio.

“Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario – tutti i sacerdoti presenti infatti si erano santificati senza badare alle classi – mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Iedutùn e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cimbali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell’altare e mentre presso di loro centoventi sacerdoti suonavano le trombe, avvenne che, quando i suonatori e i cantori fecero udire all’unisono la voce per lodare e celebrare il Signore e il suono delle trombe, dei cimbali e degli altri strumenti si levò per lodare il Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre, allora il tempio, il tempio del Signore, si riempì di una nube, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio di Dio. (2Re 11-14).

Cristo Gesù è il Nuovo Tempio di Dio. L’oro di questa Dimora non è più materiale, esso è tutto spirituale, è la sua santità, la sua obbedienza, la sua carità, le sue virtù, il suo amore fino alla morte di croce. L’oro è il suo sacrificio che si innalza gradito a Dio.

In cammino con Maria. Litanie Lauretane: Casa d'oro (21 maggio 2015)

“Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione. Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna. Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo – il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio – purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al Dio vivente?” (Eb 8,11-14).

Al pari di Cristo Gesù, Dimora d’oro spirituale per il Padre suo, anche la Vergine Maria è Casa d’oro spirituale per il suo Signore. Lei è Casa di verginità, purezza infinita, amore senza limiti, obbedienza purissima, castità eccelsa, accoglienza e ricettività senza risparmiarsi in nulla, totale dedizione e consacrazione a Dio. In Maria avviene un prodigio unico, irripetibile. In Lei è Dio stesso l’artefice che si prepara la Dimora nella quale abitare in eterno. L’oro che è in Maria è Dio stesso, che la riveste di grazia, verità, santità. In Maria avviene anzitempo ciò che avverrà alla fine del tempo. Dio le fa da Tempio, da Dimora, perché Maria possa essere in eterno Tempio e Dimora degna per accogliere il suo Redentore, Salvatore, Dio Onnipotente. Non è per nulla facile entrare nelle profondità di questo mistero. Solo lo Spirito Santo ce ne può dare una pallidissima idea. Solo con la sua luce potente possiamo cogliere qualche piccolo bagliore della luce che si irradia da questa Casa d’oro che è la Madre di Dio.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci a capire il mistero.

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Don Francesco Cristofaro
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