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Il pensiero di Papa Francesco per i nonni e gli anziani: sono un patrimonio di fede e di umanità

“Quanto sono importanti i nonni nella vita della famiglia per comunicare il patrimonio di umanità e di fede essenziale per ogni società”. Con questo Tweet (pubblicato in 9 lingue dall’account @pontifex) Papa Francesco ricorda al mondo intero il ruolo centrale dei più anziani: custodi e baluardo di questa nostra tanto liquida quanto incerta società.

Oggi, l’occasione è la memoria liturgica dei Santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria e nonni di Gesù. Ma per Francesco gli “abuelos” (come si dice nella sua lingua) sono un pensiero costante. Impossibile dimenticare le sue parole rivolte ai 7mila aderenti all’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani che incontrò in Aula Paolo VI il 15.10.2015 nel contesto della Festa dei Nonni:

“La Chiesa guarda alle persone anziane con affetto, riconoscenza e grande stima. (…) Voi siete una presenza importante, perché la vostra esperienza costituisce un tesoro prezioso, indispensabile per guardare al futuro con speranza e responsabilità. La vostra maturità e saggezza, accumulate negli anni, possono aiutare i più giovani (…) Gli anziani, infatti, testimoniano che, anche nelle prove più difficili, non bisogna mai perdere la fiducia in Dio e in un futuro migliore. Sono come alberi che continuano a portare frutto: pur sotto il peso degli anni, possono dare il loro contributo originale per una società ricca di valori e per l’affermazione della cultura della vita”.
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Molti altri sono stati i riferimenti o i proverbi sui nonni e sugli anziani in questi 4 anni di Pontificato in cui Francesco, non ha nascosto di essere fiero della sua età. Durante la Messa per il 25° della sua ordinazione episcopale, davanti ai cardinali convenuti in cappella Paolina affermò: «Qualcuno che non ci vuole bene dice di noi che siamo la gerontocrazia della Chiesa… è una beffa (…) Siamo nonni chiamati a sognare».

di Emanuela Campanile per la Radio Vaticana

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