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Il Papa a Sarajevo, padre Spadaro: luogo ferito in cerca d’armonia

Il Papa a Sarajevo, padre Spadaro: luogo ferito in cerca d'armoniaLa ‘geometria’ dei viaggi di Francesco

“Il viaggio di Francesco a Sarajevo conferma quella che definirei la ‘geometria’, oramai abbastanza chiara, dei suoi viaggi internazionali. Il Papa si muove per il mondo per visitare luoghi feriti che sono alla ricerca di una nuova armonia“. Ad affermarlo, ai microfoni della Radio Vaticana, è p. Antonio Spadaro sj, direttore de La Civiltà Cattolica, a Sarajevo per seguire l’ottavo viaggio internazionale del Pontefice. “Il viaggio di oggi in Bosnia-Erzegovina si collega, innazitutto, al primo viaggio di Francesco in un paese europeo, quello in Albania del settembre scorso”, spiega Spadaro.  “Anche in quel caso, infatti, si trattava di un paese balcanico dove c’è una percentuale di musulmani maggioritaria e una minoranza di cattolici in percentuale simile a quella della Bonia ed Erzegovina”. “Anche la Bosnia, poi, ha avviato nel 2008 il processo di avvicinamento all’Europa ma, come l’Albania, ancora non è entrata nell’Unione Europea. Dunque Papa Francesco, nei suoi viaggi europei, è partito da Tirana, si è spostato a Strasburgo, al cuore delle istituzioni europee, per poi tornare, per così dire, nella periferia europea, a Sarajevo”.

Dove ‘dialogo’ ha un significato particolare

“In realtà però, il viaggio in Bosnia ed Erzegovina può essere contesualizzato anche nell’ambito dei viaggi internazionali del Pontefice”, aggiunge il direttore de La Civiltà Cattolica. “Il Papa è stato, lo scorso anno, in Terra Santa: in una regione divisa tra i territori palestinesi e Israele. Poi quest’anno ha visitato lo Sri-Lanka, un Paese che ha vissuto conflitti molto tesi tra le due etnie fondamentali: i singalesi e i tamil. La scorsa estate è stato in Corea, nazione spaccata a metà da una ferita tra il Nord e il Sud”. “Quindi – conclude p. Spadaro – evidentemente Papa Bergoglio ama i Paesi che vivono al loro interno una ferita. Paesi dove la parola dialogo non significa solo parlarsi ma ‘fare’ insieme qualcosa”.

In cerca di ‘armonia’

“Ricordiamo, in particolare, che proprio nello Sri-Lanka Francesco ascoltò il presidente Sirisena pronunciare la parola ‘armonia’ e subito la fece sua”. “E’ infatti – prosegue Spadaro – una parola chiave per interpretare questi movimenti del Pontefice per il mondo. Francesco visita paesi in cerca di una nuova armonia“.

Di Fabio Colagrande per Radio Vaticana

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