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Il Santo di oggi – 30 Giugno – Sant’Adolfo di Osnabruck, Vescovo

Figlio dei conti di Tecklenburg nella Westfalia, nato verso il 1185, da giovane entra a far parte del clero di Colonia e diventa canonico della cattedrale. Visitando il convento dei Cistercensi di Altenkamp, rimane colpito dalla vita monastica. Chiede e ottiene, così, di restare nel monastero.

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Poco dopo, però, sia a causa dei suoi illustri natali sia anche per la fama della sua virtù, nel 1217 viene eletto vescovo di Osnabruck. Durante i sette anni del suo episcopato si distingue per semplicità di vita. Ha grande cura per i poveri e i lebbrosi, a favore dei quali distribuisce i proventi dei suoi possedimenti. Attivo e sollecito della vita spirituale della diocesi, si interessa dei monasteri compresi nella sua giurisdizione e riforma le dame regolari di Herzebrack, sottoponendole alla regola benedettina. Muore il 30 giugno 1224, ma nei martirologi dell’Ordine cistercense è commemorato l’11 febbraio. (Avvenire)

Etimologia: Adolfo = nobile lupo, dal tedesco

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: A Osnabrück in Sassonia, sempre in Germania, sant’Adolfo, vescovo, che accolse nel monastero di Altencamp le consuetudini cistercensi.

Figlio dei conti di Tecklenburg nella Westfalia, nato verso il 1185, giovanetto entro a far parte del clero di Colonia e divenne canonico della cattedrale. Visitando un giorno il convento dei Cistercensi di Altenkamp, rimase scosso e ammirato della loro penitenza, e, sentendosi attratto alla vita monastica, chiese e ottenne di restare nel monastero. Poco dopo, però, sia a causa dei suoi illustri natali sia anche per la fama della sua virtù, nel 1217 Adolfo fu eletto vescovo di Osnabruck. Durante i sette anni del suo episcopato si distinse per una grande semplicità di vita, conservando la modestia delle abitudini monacali; ebbe grande cura e sollecitudine per i poveri ed i lebbrosi, a favore dei quali distribuiva buona parte dei proventi dei suoi possedimenti. Attivo e sollecito della vita spirituale della diocesi, si interessò dei monasteri compresi nella sua giurisdizione e riformò le dame regolari di Herzebrack, sottoponendole alla regola benedettina.

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Adolfo morì il 30 giugno 1224, ma nei martirologi dell’Ordine cistercense è commemorato l’11 febbraio. Venerato ben presto come santo, non è stato, però, mai ufficialmente canonizzato; il primo altare in suo onore fu eretto nel duomo cli Osnabruck solo nel 1632, e nel 1651 il vescovo, alla presenza del Capitolo e di molti fedeli, fece aprire il suo sepolcro e riporre le reliquie in un luogo onorifico: ciò però non può valere corne una elevatio, rito già in uso nel Medioevo abolito definitivamente coi decreti di Urbano VIII del 1634. Tuttavia la sua festa si celebra ancora oggi ad Osnabruck e presso i Cistercensi, non l’11, ma il 14 febbraio per la occorrenza della festa dell’apparizione di Lourdes.






Autore: Alfonso M. Zimmermann

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