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Enzo scrive: Dio ci porta in braccio nei momenti più duri

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Mi chiamo Vincenzo ho 42 anni, sono di Napoli, sposato dal 1999 ed ho tre figli maschi, Mario (16), Fabio (9) e Salvatore (1), lavoro presso lo stabilimento FIAT AUTO di Pomigliano D’ Arco, mi occupo di logistica. Ho sempre fatto una vita serena, con i soliti alti e bassi a cui la vita oggi ci ha abituati senza troppo preoccuparmi dell’esistenza di DIO. Nonostante facessi dal 2009 un cammino neocatecumenale, pensavo che se anche lui realmente esistesse, non credo mi conosca, mica poteva’ conoscere tutti quelli che crea ? Quindi lui chissà in quale parte del mondo, e io da tutta un’altra parte…come si dice lontano dagli occhi, lontano dal cuore…e fino ad un anno fa..ognuno andava per la propria strada, ma questo lo pensavo solo io…poi un giorno di ottobre del 2013 accadde quello che mi sconvolgerà la vita.

Mentre ero impegnato come sempre nel lavoro, cardine fino a quel giorno fondamentale della mia vita, e mia moglie nel suo…insomma spazio per DIO in questa nostra vita non c’e’ n’era proprio…come dicevo un giorno di ottobre, a mio figlio Mario sale una febbre strana, quei decimi che ti salgono la sera e non ti lasciano più… Oltre ad un pallore cadaverico, ed una stanchezza fisica cronica. Cosi mentre il medico di base cercava di capire cosa avesse mio figlio, passarono circa 4 settimane, ma la febbre non spariva e la sua situazione fisica peggiorava…gli iniziarono ad uscire in parecchie parti del corpo dei linfonodi.

Erano palpabili al tatto, il medico ci prescrisse subito una radiografia urgente, ma la nostra situazione mia e di mia moglie che era incinta di 8 mesi, precipitò perché capimmo che qualcosa di grave stava per accadere…mia moglie lasciò il lavoro, io mi misi un po’ in aspettativa, insomma tutte le nostre sicurezze crollarono in un batter d’occhio…ricordo che mentre spettavo gli esiti dell’esame mi recai presso la chiesa di SAN CIRO in Portici…

Entrai piangendo, pregando il SIGNORE di aiutare mio figlio, e proprio in quel preciso momento dall’altare il prete iniziò a leggere il vangelo del giorno.e fu’ il primo segno della potenza di DIO, era il vangelo della guarigione dei lebbrosi. In quel momento nella mia situazione non ci poteva essere passo del vangelo più adatto, trovai la forza per tornare dal radiologo ed ascoltare i risultati degli esami, che furono disastrosi.

Il radiologo non capiva, ma si era accorto che mio figlio aveva qualcosa di grave, e ci consigliò di correre in ospedale, e di farlo visitare immediatamente da un ematologo (da premettere che due mesi prima ho perso mio suocero all’età’ di 62 anni per leucemia…dopo 5 anni di calvario..quindi psicologicamente eravamo già molto provati) e qui ci fu un secondo segnodivino, l’ematologa che tenne in cura mio suocero era anche un amica di famiglia…

La contattammo subito, lo stesso giorno ci ricevette a casa sua, visitò Mario, poi lo fece uscire dallo studio e con una scusa ci chiamò in disparte, scoppiò in lacrime e disse: “Stanotte ho sognato tuo padre (riferito a mia moglie), bussava la mia porta era in compagnia di PADRE PIO(mio suocero molto devoto del frate, ma la cosa assurda e’ che lei non sapesse di questa sua devozione), ma in volto era molto triste…allora io le chiesi: buonasera don Salvatore, ma come mai siete in compagnia di PADRE PIO e siete triste ?!!! non capisco ?!!, Poi ad un tratto mi sono svegliata molto impaurita, ma avevo la sensazione che quel sogno fosse stato realtà vissuta.

In pratica erano venuti ad avvisare della nostra venuta e della Malattia di Mario…poi dopo il racconto si armò di forza e contattò due medici anzi due angeli dell ospedale pausillipo’ di Napoli, e ci fece andare Li la mattina seguente..e li tutto precipitò…reparto di ematologia ed oncologia infantile…

La mie prime domande a DIO ?

DOVE SEI !!!!!!?????

COSA VUOI DA ME ??!!!!

PERCHE’ A MIO FIGLIO ??!!!

Terzo segno: i due dottori che seguono mio figlio fanno il cammino neocatecumenale…. Dopo vari esami di routine, tac ,pet, ed uno istologico, i dottori mi dicono:

SUO FIGLIO HA UN TUMORE !!!! UN LINFOMA HODGKIN…ED E’ ANCHE IN UNO STADIO ABBASTANZA AVANZATO…..IO CHIESI:SI SALVERA’, E LORO:CI SONO BUONE CURE…MA..TUTTO DIPENDE DAL SIGNORE,SE LUI VUOLE SI.

Tutto divenne nero….tutta la mia vita perse il senso o meglio il non senso che fino a quel giorno aveva avuto….

Mi trovavo in questa situazione :mia moglie che a giorni avrebbe partorito, mia suocera ancora scottata dalla perdita del marito, e un altro figlio da proteggere da tutta questa situazione, insomma psicologicamente ed umanamente inaffrontabile…. Dal quel giorno abbiamo pregato tanto, tantissimo, ininterrottamente, coinvolgendo tutte le comunità cattoliche e tutte le persone che conoscevamo, che quando ci chiedevano di cosa avessimo bisogno,noi rispondavamo: SOLTANTO DI TANTE PREGHIERE

Quarto segno: mio zio mi invia una foto che ritrae la madonna di FATIMA ,che sul cuore ha scritto il nome di mio figlio: MARIO, mi dice, Enzo mi ha colpito questa foto ,notata a casa di un cliente e te la mando…(poi alla fine capirete il segno). Mio figlio ha dovuto effettuare chemioterapie, radioterapie, prendere infiniti medicinali….ha sofferto tanto..ma il SIGNORE ha ascoltato le nostre preghiere…e ora sta bene.

Tutto questo ha cambiato inevitabilmente la vita mia e dia mia moglie…abbiamo la certezza oggi che DIO ESISTE E NON TI ABBANDONA MAI, ANZI TI PORTA IN BRACCIO NEI MOMENTI PIU’ DURI DELLA TUA VITA

Ultimo e immenso segno: quando tutto l’iter della malattia si e’ concluso, ripulendo un po’ nei cassetti della mia scrivania a casa, ho ritrovato tre immagine sacre, messe una su l’altra, che non ricordavo neanche di avere, erano:PADRE PIO, LA MADONNA DI FATIMA E SANTA MARIA DELLA LIBERA, che e’ la chiesa dove io e mia moglie ci recavamo a pregare…allora chiesi a mia moglie se lei sapesse da dove provenissero queste immagini sacre, e lei mi disse di averle trovate e recuperate nelle varie case che avevamo affittate durante gli anni…proprio le tre” figure” che ci hanno accompagnati nel duro cammino….(assieme per chi ci crede alla presenza costante dell’anima di mio suocero ) che dire più….

La nostra vita oggi non e’ in funzione del lavoro, dei soldi, del possedere, nell’emergere nella società, nell’apparire, ma e’,in funzione di CRISTO, di pensare con la sua testa…mettere CRISTO al primo posto !!!!!,io ho incominciato un discernimento profondo, e ci dedichiamo quasi in totem alle esigenze parrocchiali..e soprattutto cerchiamo di amare il prossimo anche se tuo nemico….ma la cosa più bella che mi e’ successa, e’ ,che oggi riesco a trovare CRISTO in quel reparto di ospedale…perché lui sta proprio li…..presente più che mai…

MA SATANA E’ SEMPRE LI CHE CI TENTA…E CI DISTRAE !!!!
MA NOI SIAMO PIU’ FORTI DI LUI !!!!

SALUTI
ENZO

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