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Così il diavolo agisce sui corpi e sulle cose. Ed in questa epoca è purtroppo scatenato.

azione-del-diavoloConoscere di più e meglio le subdole strategie del demonio significa avere strumenti in più per lottare: per questo motivo vi proponiamo questo approfondimento.

Danni di natura fisica causati dal demonio: il Vangelo parla spesso di questa azione del diavolo per quale opera in modo particolare su alcune persone : normalmente essa si distingue in : possessione , vessazione. Per la possessione il diavolo rende suo strumento la persona umana agendo e/o parlando attraverso di essa, è il caso dell’indemoniato di Gerasa di cui parla ampiamente il Vangelo di s. Marco.

Marco 5:1 Intanto giunsero all’altra riva del mare, nella regione dei Gerasèni.
Marco 5:2 Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo.
Marco 5:3 Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno più riusciva a tenerlo legato neanche con catene,
Marco 5:4 perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi, e nessuno più riusciva a domarlo.
Marco 5:5 Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.
Marco 5:6 Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi,
Marco 5:7 e urlando a gran voce disse: «Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!».
Marco 5:8 Gli diceva infatti: «Esci, spirito immondo, da quest’uomo!».
Marco 5:9 E gli domandò: «Come ti chiami?». «Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti».
Marco 5:10 E prese a scongiurarlo con insistenza perché non lo cacciasse fuori da quella regione.

Marco 5:11 Ora c’era là, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo.
Marco 5:12 E gli spiriti lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi».
Marco 5:13 Glielo permise. E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci e il branco si precipitò dal burrone nel mare; erano circa duemila e affogarono uno dopo l’altro nel mare.
Marco 5:14 I mandriani allora fuggirono, portarono la notizia in città e nella campagna e la gente si mosse a vedere che cosa fosse accaduto.

Marco 5:15 Giunti che furono da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.
Marco 5:16 Quelli che avevano visto tutto, spiegarono loro che cosa era accaduto all’indemoniato e il fatto dei porci.
Marco 5:17 Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.
Marco 5:18 Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di permettergli di stare con lui.
Marco 5:19 Non glielo permise, ma gli disse: «Va’ nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato».
Marco 5:20 Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli ciò che Gesù gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati.

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Questo testo, come si può vedere contiene anche la testimonianza di una azione del diavolo su degli animali, appunto sui porci che , spinti dal diavolo annegano ; accanto alla azione sulle persone il demonio può operare anche contro le cose o gli animali sempre però per danneggiare le persone e spingerle al peccato. Cristo Signore, come si vede, permette tale azione satanica sempre però per il bene delle persone.
Un altro episodio eclatante che il Vangelo narra di possessione appare quella del ragazzo “epilettico” di cui racconta s. Marco

Marco 9:17 Gli rispose uno della folla: «Maestro, ho portato da te mio figlio, posseduto da uno spirito muto.
Marco 9:18 Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».
Marco 9:19 Egli allora in risposta, disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me».
Marco 9:20 E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando.
Marco 9:21 Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall’infanzia;
Marco 9:22 anzi, spesso lo ha buttato persino nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».
Marco 9:23 Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede».
Marco 9:24 Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: «Credo, aiutami nella mia incredulità».
Marco 9:25 Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo: «Spirito muto e sordo, io te l’ordino, esci da lui e non vi rientrare più».
Marco 9:26 E gridando e scuotendolo fortemente, se ne uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto».
Marco 9:27 Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.

Marco 9:28 Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Marco 9:29 Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».
Per quanto attiene invece alle vessazioni possiamo dire quanto segue . Il Vangelo parla con chiarezza di tali vessazioni allorché riferisce di malattie che il demonio causava in certe persone, guarite e lierate, poi, da Gesù. Si pensi a questo caso

Luca 13:10 Una volta stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato.
Luca 13:11 C’era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo.
Luca 13:12 Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei libera dalla tua infermità»,
Luca 13:13 e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.

Esorcisti del calibro di mons. Gemma, p. Ernetti parlano di queste vessazioni che possono riguardare il lavoro, i rapporti con altre persone, altre volte tali vessazioni consistono in fastidiosi fenomeni strani che si verificano in casa: in particolare rumori terribili e misteriosi.

In una nota della Conferenza Episcopale Toscana troviamo scritto a riguardo

“Restando fermi nella convinzione di fede che il diavolo non ha potere sulla salvezza eterna dell’uomo se quest’ultimo non glielo permette, non possiamo considerare che la libertà (in particolare modo la libertà in stato di peccato) sia onnipotente di fronte alle insidie del diavolo. Quanto più una persona partecipa a simili pratiche tanto più si trova debole e indifesa. In questo senso si può supporre che gli aderenti a sette sataniche rischino di diventare più facilmente preda di realtà come la «fattura», il «malocchio», le «vessazioni diaboliche» e le «possessioni demoniache». Sia nella fattura che nel malocchio, infatti, non possiamo escludere una qualche partecipazione del gesto malefico al mondo del demoniaco, e viceversa (cfr. Conferenza Episcopale Toscana, «A proposito di magia e demonologia. Nota pastorale», 1 giugno 1994, n. 13). Di natura diversa sono le azioni straordinarie di Satana contro l’uomo, permesse da Dio per ragioni solo da Lui conosciute. Fra queste possiamo citare: disturbi fisici o esterni (basta ricordare la testimonianza della vita di tanti santi), o infestazioni locali su case, oggetti o animali; ossessioni personali, che gettano il soggetto in stati di disperazione; vessazioni diaboliche, corrispondenti a disturbi e malattie che arrivano a far perdere la conoscenza e a far compiere azioni o pronunciare parole di odio a Dio, a Gesù e al suo Vangelo, alla Vergine e ai santi; e, infine, la possessione diabolica, che è la situazione più grave, giacché, in questo caso, il diavolo prende possesso del corpo di un individuo e lo mette a suo servizio senza che la vittima possa resistere (cfr. Conferenza Episcopale Toscana, op. cit., n. 14).”

S. Tommaso d’Aquino eccelso Dottore della s. Chiesa parla con estrema profondità nelle sue opere di queste azioni diaboliche con cui il diavolo arreca danni alle persone, in particolare egli parla anche dei cosiddetti malefici, cioè di opere di magia con cui viene veicolata a noi l’opera cattiva e dannosa del diavolo. Nel caso del maleficio gli uomini che lo fanno si rendono intermediari di satana in particolare per danneggiare qualcuno. Di questa azione malefica in cui l’uomo si fa intermediario di satana ne parlano molti esorcismi, in particolare il famoso vescovo esorcista mons. Andrea Gemma, il quale nel suo libro “Io vescovo esorcista” afferma precisamente l’esistenza di tali malefici. L’esistenza di tale intermediazione può essere considerata come accettata anche dal Magistero Supremo della Chiesa, in certo modo, in particolare se si vede la bolla di Innocenzo VIII datata 9-12-1444. Tale intermediazione dell’uomo rispetto all’azione di satana, si noti bene, non esce fuori dal Mistero della Provvidenza Divina, come infatti la Provvidenza permette per il nostro bene che altri pecchino o ci spingano al peccato può permettere che altri uomini si uniscano al diavolo per danneggiarci fisicamente, Dio, mentre permette tali malefici , ci dona la forza per sopportare le sofferenze che da essi sono scausate o addirittura ci dona la forza per impedire chetali sofferenze ci raggiungano.
Su questo tema è estremamente interessante il testo di presentazione del nuovo rituale per gli esorcismi, che sono le preghiere attraverso cui in particolare la Chiesa Santa Cattolica, e quindi Cristo attraverso essa, realizza la liberazione degli uomini dall’azione del demonio: liberazione dai malefici, dalle vessazioni e dalle possessioni .


Danni del demonio su corpi e oggetti

Con questo termine si fa riferimento alle fenomenologie di azioni visibili o percepibili, operate da Satana in particolari condizioni e circostanze. Queste si dividono in : disturbi esterni, possessioni diaboliche, vessazioni diaboliche, ossessioni diaboliche, infestazioni diaboliche e soggezioni diaboliche.

Disturbi esterni (sofferenze fisiche causate da Satana)

In questi casi il demonio non agisce internamente ma rimane all’esterno della persona e pertanto non sono necessarie preghiere di esorcismo. Il fenomeno presente nelle biografie di numerosi Santi mistici (San Giovanni della Croce, San Giovanni Vianney, Padre Pio da Pietrelcina, Santa Gemma Galgani) consiste in battiture, percosse, cadute di oggetti… ecc…

Possessioni diaboliche

La possessione è decisamente la forma più complessa e grave nella quale si possa espletare l’azione straordinaria del demonio. Comporta la permanenza continua del demonio in un corpo umano, pur essendo la manifestazione malefica dello stesso limitata a determinati momenti di “crisi”. In questo caso non è detto che i disturbi dovuti alla possessione siano continui: infatti il posseduto perde il controllo di sé solamente durante quelle che potremmo definire delle “crisi” da possessione, nelle quali il Male (il demonio) agisce per mezzo del pieno controllo del corpo, delle capacità intellettive, mentali ed affettive, nonché volitive della persona posseduta.
Le manifestazioni straordinarie del demonio nella persona posseduta sono numerosissime, tutte scientificamente insiepgabili, e pertanto possono costituire un criterio per il discernimento di una vera possessione: il posseduto naturalmente denota una spiccata avversione al sacro, inoltre, può parlare lingue a sconosciute, può parlare al contrario, può rimettere dalla bocca oggetti solidi impensabili all’interno del corpo umano (bambole e pupazzi vari, chiodi, pugnali, trecce e capelli, etc…), può manifestare una forza bruta (spazzare catene di ferro),può scoprire cose nascoste e leggere nel pensiero, può levitare, e via dicendo…

Vessazioni diaboliche

Si tratta di forme di disturbi saltuari, che possono colpire il singolo o interi gruppi di persone; alla lunga possono tramutarsi in possessione.L’individuo a volte perde la coscienza, si comporta o parla in maniera anormale.
Le tipologie di disturbi sono le più svariate: si va dai disturbi dell’umore (arrabbiature improvvise ed immotivate..) a quelli degli affetti, nei rapporti con gli altri, a problemi sul lavoro, disfunzioni nella sfera sentimentale, tendenze ad isolarsi, fino a manie suicide…
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Ossessioni diaboliche

La persona afflitta da un male di questo tipo ha insensati pensieri ossessivi, ma non riesce a liberarsene. Ha l’anima combattuta. La sua volontà è libera ma oppressa in gran parte da pensieri costringenti e ossessionanti. Si tratta di una serie d’inaspettati assalti che si ripetono in un lungo intervallo del tempo. L’individuo vive continuamente uno stato d’esaurimento, di disperazione, di depressione e di permanenti tentazioni di suicidio. Questi fatti ne condizionano regolarmente i sogni. Solitamente la gente ritiene che questi fenomeni appartengono al settore della psichiatria. Assolutamente comprensibile! Dobbiamo dire, però, che in alcuni casi né l’adoperarsi di uno psichiatra e né l’aiuto di un medico possono fare qualcosa, il che deve far pensare ad un’azione del Diavolo e alla sua presenza. La scienza qui è impotente. Intendere e distinguere adeguatamente lo può solamente, con la misericordia di Dio, un sacerdote che nella sua attività collabori e preghi intensivamente.

Infestazioni diaboliche

Si intendono disturbi che si manifestano in alcuni posti (case, uffici, negozi, coltivazioni…) o su diversi oggetti (letti, cuscini, bambole, automobili … e non ultimi animali). Nei propri scritti, Origene dice che in questi casi all’inizio del Cristianesimo si facevano esorcismi.

Soggezioni diaboliche

Esprime l’atto di alleanza con Satana effettuato di propria volontà. È noto il rito dell’alleanza di sangue con il Demonio, che si realizza nel corso di una messa nera, accompagnato da tante oscenità. Questi rituali si sviluppano ancora segretamente nelle nostre città.



tratto da “La Provvidenza” di don Tullio Rotondo

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