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Benedettini nel deserto: vita di preghiera nel New Mexico

Il Monastero di Cristo nel Deserto (Monastery of Christ in the Desert) è situato ad Abiquiu, nel New Mexico, a circa 100 chilometri a nord di Santa Fe. È stato fondato nel 1964 da padre Elredo Pared, accompagnato da un gruppo di monaci provenienti dal monastero del Mount Savior (New York).

Nel 1983, il monastero è diventato parte della Provincia Inglese della Congregazione di Subiaco come Priorato Conventuale, e nel 1996 è diventato un’abbazia autonoma.

Fin dall’inizio, molto prima che divenisse autonomo, il monastero (come qualsiasi altra comunità benedettina) ha cercato di vivere nel rispetto della Regola di San Benedetto, senza apostolati esterni ma gestendo un ostello per ritiri privati, in cui uomini e donne possono condividere la recita dell’ufficio divino e la celebrazione della Messa nella chiesa dell’abbazia con i monaci.

Questi ultimi sono anche impegnati nei lavori manuali (permettendo all’abbazia di autogestirsi) e nella manutenzione e nel far fronte a tutto ciò di cui possono aver bisogno la struttura, la comunità e gli ospiti. Contribuisce alle entrate del monastero anche un negozio, che include un negozio online in cui si possono acquistare libri e articoli religiosi e artistici di qualità.

Monastero di Cristo nel Deserto – Ostello per gli ospiti

Il Monastero di Cristo nel Deserto, come chiarisce il nome, si trova nel deserto dello Chama Canyon, un luogo di straordinaria bellezza nel New Mexico nord-occidentale, a metà strada tra Santa Fe e Chama. Si arriva al monastero dopo aver percorso venti chilometri di un percorso che stupisce per la bellezza delle formazioni naturali, tra montagne piene di alberi e il fiume Chama. È superfluo dire che il monastero è circondato da un paesaggio desertico protetto a livello governativo, che assicura la tranquillità della struttura.

Monastero di Cristo nel Deserto




Proprio perché è situato in mezzo al deserto, l’energia per l’elettricità e il pompaggio dell’acqua nel monastero è fornita da pannelli solari. La struttura è fortemente impegnata nella gestione sostenibile ed ecologica per far fronte alle proprie necessità quotidiane.

L’architetto principale del monastero originale, includendo la chiesa, le celle dei monaci e l’ostello, è stato il famoso architetto giapponese George Nakashima.

Per sapere di più del monastero se ne può visitare il sito web.




Fonte it.aleteia.org/Daniel R. Esparza/Aleteia USA

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