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Bagnasco: corruzione in Italia ammorba l’aria. Gender, manipolazione da laboratorio.

Bagnasco: corruzione in Italia ammorba l’aria. Gender, manipolazione da laboratorio.La condanna per le persecuzioni contro i cristiani, “barbare e studiate”, e l’appello all’Italia perchè reagisca a malaffare e corruzione diventati “regime”, al centro della prolusione con cui il cardinale Angelo Bagnasco questo pomeriggio ha aperto il Consiglio Episcopale permanente che terminerà il prossimo 25 marzo. Il porporato ha invocato un’Europa più responsabile e attenta al bene comune di fronte al fenomeno delle migrazioni e ha rivendicato la libertà educativa contro ogni colonizzazione ideologica, come la teoria del gender. Il servizio di Gabriella Ceraso per la Radio Vaticana:

“Sarà un anno di grazia quello che ci aspetta” sulla scia del Giubileo straordinario della Misericordia indetto dal Papa. Un anno di “conversione”, di “annuncio”, perché Cristo è il volto della misericordia del Padre, e di “condivisione” delle miserie umane.

E’ in questa cornice che il cardinale Bagnasco colloca la sua riflessione, aprendo i lavori del Consiglio. Si interroga innanzitutto sul perché delle persecuzioni contro le minoranze in particolare i cristiani. E’ odio per l’occidente? Turpe regolamento di conti interno o provocazione?

La ragione di certo non può non condannare la “bestemmia di invocare il nome di Dio per tagliare le gole”, una “barbara e studiata crudeltà”; ma nel cuore dei martiri cristiani, osserva il porporato, non sarà di certo “una macabra bandiera nera issata al posto di un crocifisso a poter uccidere l’amore di Cristo”. E all’ Europa, che lascia andare i propri cittadini ad arruolarsi nelle file dell’Is, il cardinale chiede un “esame di coscienza” perché  “è svuotare la cultura dei propri valori spirituali, morali e antropologici” ad esporre i cittadini a “suggestioni turpi”.

Poi lo sguardo del presidente dei vescovi va all’Italia del neopresidente Mattarella. Come il Papa sabato nella sua visita a Napoli, il cardinale punta il dito su malcostume e malaffare diventati “regime” ramificato e intoccabile: la corruzione” ammorba l’aria”, tuona il porporato, “avvelena la speranza, indebolisce le forze morali”, dice, “occorre reagire tutti”.

Come è altrettanto doveroso, e qui Bagnasco si rivolge al mondo della cultura e della scuola, risvegliare le coscienze difronte alla “dilagante colonizzazione della teoria del Gender”, che vuole costruire “persone fluide che pretendano che ogni loro desiderio si trasformi in bisogno e quindi diventi diritto”. Una manipolazione da laboratorio, che non esprime una ” volontà popolare”: non bisogna farsi intimidire, perché, spiega il porporato, ”il diritto di educare i figli nessuna autorità scolastica, istituzionale o politica può pretendere di usurparlo”. Nelle parole del cardinale anche la piaga della disoccupazione e delle migrazioni nel Mediterraneo.

Non basta “ripianare i buchi”, ma occorre investire, ripete il cardinale, parlando delle eccellenze italiane. E di fronte alla tragedia di uomini, donne e bambini che continuano con speranza ad attraversare il mare, scappando da violenze, guerre e miserie, ricorda che occorre più integrazione e una presenza europea attenta al bene comune e non ai soli interessi nazionali.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

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