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8 insegnamenti di Giovanni Paolo II sulla preghiera che accenderanno il tuo cuore

Anche se il nostro cuore è fatto per la preghiera, è una vera arte che richiede pratica e pazienza. La buona notizia è che i santi ci sono passati prima di noi e hanno imparato come pregare tra tante prove e tribolazioni. La loro saggezza spirituale è incalcolabile e può aiutarci nel nostro viaggio spirituale, offrendoci incoraggiamento nella lotta quotidiana della preghiera.

San Giovanni Paolo II era un maestro di preghiera. Pregava per molte ore al giorno, intercedendo per il mondo e rendendo sempre più stretto il suo rapporto con Dio. È questo che lo ha sostenuto quando era giovane nella Polonia occupata dai nazisti, ed è rimasto l’aspetto centrale della sua vita quando è diventato Papa.

Ha scritto molto sulla preghiera, offrendo spesso suggerimenti pratici ai giovani. Ecco otto di questi suggerimenti che affrontano varie difficoltà nella preghiera e danno speranza all’anima tentata di abbandonarla:

“Ricordate che non siete mai soli; Cristo è con voi lungo il cammino quotidiano della vostra vita! Vi ha chiamato e vi ha scelto per vivere nella libertà dei figli di Dio. Rivolgetevi a Lui nella preghiera e nell’amore. Chiedetegli di infondervi il coraggio e la forza di vivere sempre questa libertà. Camminate con Lui che è la via, la verità e la vita!”

“Il Rosario è la mia preghiera prediletta. Preghiera meravigliosa! Meravigliosa nella sua semplicità e nella sua profondità. In questa preghiera ripetiamo molte volte le parole che la Vergine Maria udì dall’Arcangelo e dalla sua parente Elisabetta”.

“La preghiera, l’intimo dialogo con Colui che vi chiama ad essere suoi discepoli, dev’essere al primo posto. Siate generosi nella vostra vita attiva… e siate profondamente immersi nella contemplazione del mistero di Dio. Fate dell’Eucaristia il cuore della vostra giornata”.

“La preghiera unita al sacrificio costituisce la forza più potente della storia umana”.

“Se volete davvero seguire Cristo, se volete che il vostro amore per lui cresca e sia duraturo, allora dovete essere fedeli nella preghiera. È la chiave della vitalità della vostra vita in Cristo. Senza preghiera, la vostra fede e il vostro amore moriranno. Se siete costanti nella preghiera quotidiana e nella celebrazione della Messa domenicale, il vostro amore per Gesù aumenterà, e il vostro cuore conoscerà gioia e pace profonde, come il mondo non potrebbe mai darvi”.






“Come pregava Gesù?… Sappiamo che la sua preghiera è caratterizzata da uno spirito di gioia e di lode”.

“Quando è difficile… pregare, la cosa più importante è non smettere di pregare, non rinunciare allo sforzo. In quei momenti volgetevi alla Bibbia e alla liturgia della Chiesa. Meditate sulla vita e sugli insegnamenti di Gesù come registrati nei Vangeli. Ponderate la saggezza e il consiglio degli apostoli e i messaggi esigenti dei profeti. Cercate di fare vostre le splendide preghiere dei Salmi”.

“Quando pregate, dovete capire che la preghiera non è semplicemente chiedere qualcosa a Dio o cercare un aiuto speciale, anche se le preghiere di richiesta sono veri modi di pregare. La preghiera dovrebbe anche essere caratterizzata dal ringraziamento e dalla lode, dall’adorazione e dall’ascolto attento, chiedendo il perdono di Dio. Se seguite il consiglio di Gesù e pregate costantemente Dio, allora imparerete a pregare bene. Dio stesso ve lo insegnerà”.




Fonte it.aleteia.org

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